Dal duemila ad oggi ci sono state diverse carriere ’tormentate’ dalla pioggia. Ad esempio l’agosto 2002 (vittoria della Tartuca), quando il tempo non permise di effettuare le prove mattutine di addestramento e addirittura la tratta scalò di un giorno, saltando anche la seconda prova. Tormentato anche il Palio di agosto del 2010 (Tartuca): si saltò la prima e la terza prova, la quarta fu invece solo posticipata. Sofferto anche il Palio dell’agosto 2015, poi vinto dalla Selva, per l’acqua furono annullate la prova generale, la provaccia e la stessa carriera che si corse il 17.
Ricordiamo anche il palio di luglio 2017 (Giraffa), con l’annullamento della terza e della quarta prova, con i carabinieri a cavallo che non effettuarono il loro consueto giro alla prova generale per non rischiare le condizioni del tufo. Per trovare un’altra Carriera condizionata dal cattivo tempo non dobbiamo poi tornare indietro di molto, all’agosto 2022 (Leocorno). La tratta fu posticipata, la prima prova quindi saltata, così la provaccia e il Palio rimandato al giorno successivo. Anche l’agosto del 2018 (Lupa) non vide disputarsi la seconda e la terza prova, con la quarta posticipata alle ore 10.
Altre Carriere contrassegnate da annullamenti per pioggia sono il luglio del 2002 (Istrice), con la seconda prova non disputata, il 16 agosto 2006 (Selva) che passò alla storia senza la prova generale, così il luglio 2009 (Tartuca) quando si dovette rinunciare alla prima prova con la seconda effettuata alle ore 11, mentre l’anno prima (Agosto 2008 – vittoria del Bruco) mancò la prova generale e la provaccia.
E concludiamo questa ’tormentata’ sequenza di annullamenti con il luglio del 2011, Carriera poi vinta dall’Oca, quando furono annullate la terza prova e quella generale con la provaccia posticipata. Note di colore per l’agosto 2005 (Torre) con la quarta prova condizionata dall’acqua quando i cavalli erano già usciti dall’Entrone.
Massimo Biliorsi