
L’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area dove si è verificato il distacco dei calcinacci
Palazzo dell’Orologio a breve l’asta per dare nuovo decoro a Piazza Arnolfo. Ieri mattina i vigili del fuoco e la polizia municipale sono dovuti intervenire nuovamente in Piazza Arnolfo per alcuni calcinacci che sono caduti dal cornicione del Palazzo dell’Orologio. Niente di grave, nessun ferito, ma l’area è stata messa in sicurezza e segnalata. Il sindaco Piero Pii recentemente, rispondendo ad un’interrogazione del centr sinistra, aveva chiarito che l’Amministrazione comunale si sta muovendo in coordinamento con la Regione. "Nell’incontro fatto con l’assessore Stefano Ciuoffo e con la dirigente nazionale dell’agenzia delle entrate si sono evidenziati due percorsi: il bene è nella disponibilità dell’agenzia, ma sottoposto ad un procedimento fallimentare – afferma Piero Pii –. Noi siamo contemporaneamente anche creditori rispetto all’agenzia. Il procedimento fallimentare è molto complesso, perché il soggetto aveva una serie di beni molto consistenti. L’ultimo passaggio che abbiamo concordato con l’agenzia delle entrate insieme alla Regione Toscana è una sollecitazione che stiamo facendo anche a livello nazionale affinché sia fatta la prima procedura di evidenza pubblica per la vendita del bene all’asta".
Per ora, poco si può fare se non attendere la procedura di evidenza pubblica per la compravendita. "Questa evidenza pubblica – continua Pii – è necessaria per assicurare che non ci sia interessa da parte di soggetti privati e poter procedere con la concessione al Comune. Dopo l’asta se nessun privato partecipa l’agenzia delle entrate può attivare la procedura per concedere al Comune la parte del Palazzo dell’Orologio che riguarda l’attuale collazione all’interno dell’agenzia, perché una parte del Palazzo è invece di proprietà di soggetti privati". La procedura di asta dovrà, quindi, andare deserta per procedere con la concessione. Dal canto suo una volta avvenuti questi passaggi il Comune, a detta del sindaco, inizierà con un percorso di coinvolgimento delle associazioni del terzo settore, come previsto dalla legge ed anche della Regione per recuperare il bene. "Aspettiamo e sollecitiamo a tutti i livelli – conclude il sindaco –. Il bene una volta arrivati alla concessione sarà utilizzato per il mondo del volontariato colligiano".
Lodovico Andreucci