Operazioni sospette e riciclaggio Siena è nella top 30 nazionale

Il dato emerge dal sesto . Rapporto sulla corruzione. presentato in Regione. Crescono anche i beni confiscati

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Siena è fra le prime 30 province italiane e fra le prime in Toscana dopo Prato, Pisa e Firenze per tasso di segnalazioni per attività e operazioni sospette in odore di riciclaggio di denaro. È questo uno dei dati che emerge dal Sesto Rapporto sui Fenomeni Corruttivi e di Criminalità Organizzata in Toscana, presentato due giorni fa in Regione. Il rapporto esamina l’evoluzione dei fenomeni corruttivi e di criminalità organizzata in Toscana per l’anno 2021, individuandone le principali dinamiche di sviluppo e riproduzione criminalealla luce delle perduranti condizioni di crisi economico-sociale prodotte dall’emergenza sanitaria. Siena brilla per quanto riguarda il numero di beni confiscati alla mafia con un’importante crescita in tutta la provincia che la porta al +197%. Su base provinciale, Siena è infatti la prima in regione per numero di beni (15% del totale in regione), seguita da Pistoia (14%), Arezzo (13%) e Grosseto (11%). Le prime quattro province, da sole, ospitano oltre la metà (54%) dei beni totali censiti dall’Anbsc in Toscana. Circa un terzo delle aziende in gestione sono localizzate nei comuni di Firenze e Prato (lo scorso anno circa il 50%).