REDAZIONE SIENA

’Oggetto Libro’ al Santa Maria. Design e arte nel mondo editoriale

Dal 23 marzo al 7 luglio la mostra Biennale per riflettere su tutto quanto ruota attorno a un volume

La prima cosa che viene in mente quando si parla di un libro è il suo contenuto. Un libro è un romanzo, è un saggio, è una raccolta di racconti o di poesie. Ma il libro è anche un oggetto. E può essere un oggetto d’arte, quando la ricerca va oltre il concetto di contenuto ed esplora le possibilità che si aprono quando si concentra sulla sua forma e il suo aspetto. Al Santa Maria della Scala sta per arrivare una mostra che promette di raccontare tutto questo: la quinta Biennale ‘Oggetto Libro’.

Tra ex Refettorio e Biblioteca Giuliano Briganti, dal 23 marzo al 7 luglio, il complesso museale ospiterà la mostra biennale, nata nel 2016 come occasione per riflettere su design e arte applicati al mondo del libro. Nascono così libri d’artista, esempio sorprendente di come il libro possa assumere le forme più inaspettate, realizzati con tutti i materiali e le tecniche possibili, e i libri di design, oggetti della produzione industriale realizzati con particolari soluzioni tecniche e destinati a tirature elevate.

La mostra proporrà una selezione di opere tra cui 4 installazioni, 46 libri d’artista, ibridi e di design, 25 dei quali arricchiti dalla realtà aumentata, più alcuni libri della Collezione Librartis della Biblioteca Briganti, già esposti a Milano. In mostra saranno inoltre presenti i libri vincitori del primo Best Book Award, assegnato al miglior libro d’artista, ibrido e di design e al miglior video per la realtà aumentata. L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo di prestigio, esso stesso libro di design, stampato da Presspoint Milano su carta Fedrigoni.

"Oggetto Libro ha come obiettivo di accompagnare il visitatore nelle modalità di lavoro del design e dell’arte – spiegano i curatori – e scoprire attraverso differenze e affinità l’arricchimento che nasce dal confronto". L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e dal 2020 ha introdotto l’utilizzo della realtà aumentata per completare la fruizione delle opera esposte e pubblicate sul catalogo. La curatrice è Susanna Vallebona, visual designer, direttore artistico di SBLU_spazioalbello, un’associazione senza fini di lucro nata con la finalità di diffondere cultura visiva. L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 23 marzo alle 11.

Riccardo Bruni