MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Nuova scuola, ora i soldi ci sono. Tempi stretti per realizzarla

Il progetto è finanziato, il problema da superare è quello della tempistica imposta dal Pnrr

La scuola demolita

La scuola demolita

Il progetto per realizzare il nuovo plesso scolastico di Abbadia San Salvatore è finanziato. Le difficoltà incontrate per fronteggiare gli aumenti dei costi, legati ai noti rincari delle materie prime anche per l’adeguamento del progetto, sono risolti. Si è passati da undici milioni e 200mila euro a tredici milioni e 800mila euro. Al primo stanziamento finanziato con i fondi del PNRR sui progetti presentati dalla Regione, sono venuti a mancare quasi due milioni di euro. Sono stati integrati da un finanziamento concesso per la modernizzazione degli edifici scolastici e da restanti 600mila euro concessi dalla Regione. Quindi i finanziamenti ci sono ma ora le polemiche si sono sposate sui tempi.

Nell’ultima seduta del consiglio comunale parte dell’opposizione ha sollecitato la giunta a dare il via ai lavori in tempi rapidi. Il sindaco Niccolò Volpini ha ribadito lo stato delle cose. "I soldi ci sono ma i tempi previsti per realizzare l’opera sono troppo stretti. Dovremmo concluderli entro giugno del prossimo anno. Un problema insuperabile che investe - ha detto il sindaco - tanti altri progetti toscani". Circa la metà dei progetti finanziati sono alle prese con lo stesso problema che ha il comune di Abbadia San Salvatore. "Il Ministro Giorgetti -ha osservato il sindaco - ha chiesto una proroga fino al 2028. Contiamo che venga concessa". Nel caso in cui non fosse così il sindaco tornerà a percorrere un’altra strada "perché la nuova scuola- ha concluso- si deve fare".

Sull’argomento, oltre agli interventi delle opposizioni in consiglio comunale, si registra anche la presa di posizione degli esponenti di centro destra non presenti nel consiglio comunale. "Abbiamo sempre sostenuto - si legge in una nota che i lavori di costruzione delle nuove scuole, un investimento mastodontico e assurdo per un paese come Abbadia, non avrebbero mai avuto una data di inizio visto i tempi ristretti imposti dal PNRR". Quindi il richiamo alle polemiche elettorali con i rappresentanti delle altre liste di opposizione che - secondo la lista di centrodestra- non hanno espresso "una posizione netta ma abbastanza vaga. Sulla collocazione del nuovo plesso la nostra posizione è sempre stata contraria".

Polemiche a parte una casa certa c’é. Il plesso scolastico è importante da realizzare; per farla si devono rispettare i parametri previsti dalle leggicon prescrizioni rigorose e costose. Difficile dire come andrà a finire. Certo è che se sfumano i finanziamenti già concessi per i tempi “impossibili” di realizzazione di una simile opera, l’attesa è destinata a protrarsi.