Nottola, diagnosi più certe Via al nuovo mammografo

Importante acquisizione per l’ospedale della Valdichiana. il direttore di Radiologia Carbone: "Migliore risposta per utenti e screening".

Nottola, diagnosi più certe  Via al nuovo mammografo
Nottola, diagnosi più certe Via al nuovo mammografo

È entrato in funzione il nuovo mammografo del reparto di Radiologia dell’ospedale di Nottola. Dopo l’installazione e i necessari collaudi, la strumentazione è adesso a disposizione della comunità.

La macchina di nuova generazione, con tomosintesi e acquisizione 3D, ha una capacità di rilevazione delle patologie del 41 per cento in più rispetto ai mammografi tradizionali. Lo strumento permette di effettuare test di screening nel campo della prevenzione ai tumori al seno e, grazie a tre specifiche funzioni appositamente sviluppate, di ottenere immagini in alta definizione con più dettagli e meno strutture di tessuto sovrapposte, che possono rendere difficile la visibilità di lesioni neoplastiche, uno dei principali limiti registrati con le strumentazioni della mammografia tradizionale.

La tomosintesi grandangolare di 50° e l’acquisizione in 3D permettono, di fatto, di rilevare con accuratezza anche i tumori di piccole dimensioni a basso contrasto, grazie alla specifica funzione di combinare immagini convenzionali acquisite a due dimensioni con immagini tridimensionali multistrato per ottenere dettagli millimetrici e da più angolazioni.

Infine, oltre ad avere una riduzione della dose di radiazione fino al 30 per cento senza compromettere la qualità delle immagini, l’apparecchiatura garantisce maggiore comfort per le pazienti, poiché diminuisce sensibilmente la compressione del seno che viene ottenuta con compressione digitale. Tutto ciò permetterà, grazie all’abbassamento dei falsi negativi, anche la riduzione dei richiami per indagini diagnostiche integrative.

Spiega il direttore del reparto di Radiologia di Nottola, Salvatore Francesco Carbone: "L’acquisizione del nuovo mammografo ci permette di rispondere adeguatamente alla necessità dell’utenza, sia per quanto riguarda lo screening sia per quello che concerne la senologia clinica ed ha tra i suoi vantaggi quello di essere compatibile con gli ulteriori aggiornamenti tecnologici possibili nei prossimi anni".