Niente multa a Siena, ci sono 90 giorni: il caso al vaglio della Procura

Francesco Burroni si è recato al comando della polizia municipale per pagare la multa ad un uomo in stato confusionale, ma scopre che non era stata ancora fatta. La procura stabilirà se l'uomo deve essere sanzionato o meno.

Lava i vestiti alla fontanina dell’Aquila, nuovo capitolo. Francesco Burroni, che aveva lanciato sui social una colletta per pagare la multa al 30enne poi risultato in stato confusionale, si è recato ieri mattina al comando della polizia municipale per dare corso alla sua iniziativa. Scoprendo che, in realtà, non era stata ancora fatta alcuna multa all’uomo. Nella nota del Comune del 25 agosto si spiegava in realtà "che a seguito delle sanzioni amministrative restano in corso i procedimenti per gli accertamenti del caso". Arcano presto svelato. Nel senso che la Municipale, assunte le informazioni necessarie, non ha poi proceduto con la contestazione effettiva tenuto conto che era in stato confusionale. Il caso arriverà al vaglio della procura. E si stabilirà se appunto, stante le sue condizioni, non era da multare oppure se deve essere trattato come un cittadino qualsiasi. Ed essere dunque sanzionato (ci sono 90 giorni di tempo, comunque) per aver violato l’articolo 5 del Regolamento.