"Non si può più fare". Stanca di ricevere lamentele e proteste per la mancanza di disinfestazioni contro l’invasione di zanzare, l’assessore all’ambiente di Colle, Monica Sottili, mette la sordina alle polemiche descrivendo l’esplicito divieto regionale di ricorrere a questa pratica. "La disinfestazione alla quale eravamo abituati non si può più fare, è vietata dalla Regione Toscana – spiega – Gli interventi con trattamenti adulticidi sono espressamente vietati da una delibera della giunta regionale del 2022. Sia nelle aree pubbliche che in quelle private, questi trattamenti sono possibili solo in situazioni di emergenza sanitaria, se c’è una notifica di ‘malattia infettiva’, dopo un’attenta indagine ambientale ed entomologica e con l’autorizzazione del Dipartimento di prevenzione della Asl".
In mancanza di situazione come queste, quindi, anche i colligiani devono dimenticarsi le disinfestazioni classiche con grandi nubi di sostanze adulticide (anche se garantite come innocue per l’uomo) sparse nottetempo e affidarsi a pratiche per così dire ‘autonome’. "Per quanto riguarda le competenze dei Comuni – riferisce, infatti l’assessore – la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse dagli insetti, in particolare dalla zanzara tigre e dalla zanzara comune, passano attraverso la programmazione ordinaria di trattamenti contro le larve nelle raccolte di acqua non eliminabili dal suolo pubblico, come caditoie, tombini, canali, fossi, fossati etc., nonché attraverso l’informazione, il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini nella gestione delle aree private".