
Nel 2018 richiesta arrivata all’ultimo momento
L’ultimo straordinario corso è quello dedicato al primo centenario della fine del Primo conflitto mondiale, il 20 ottobre 2018. Gli scettici sulla riuscita di questa operazione furono messi a tacere. Diciamo che l’iter della sua approvazione fu abbastanza insolito e prese subito un positivo orientamento. Anche qui esigenze strategiche furono determinanti. La serata fondamentale fu quella dell’11 settembre. Va annotato il fatto che il via libera comunale era arrivato abbastanza tardi. Si svolsero nella notte le assemblee di tutte le Contrade. E cominciarono ad arrivare l’ufficialità delle votazioni: prima l’Aquila a dire sì, poi Istrice, Pantera, Leocorno e Selva, tutte favorevoli. Si partiva dunque molto bene per rivedere la terra in piazza. Si prosegue con i favorevoli con Nicchio e Tartuca.
Poi alcuni no: Drago, Oca, Onda e Valdimontone. Poi il Bruco favorevole. La Giraffa vuole lo straordinario e siamo a quota 10. La Chiocciola è per il no e così la Torre. Alla fine le favorevoli restano dieci ma sono sufficienti. Così, in un clima assolato piuttosto anomalo per ottobre inoltrato, ecco che vengono estratte le dieci con i successivi rituali quattro giorni di Palio, scanditi anche da polemiche come quella relativa al drappellone dipinto da Gian Marco Montesano, ricco di troppe citazioni. Vittoria per lo scosso della Tartuca con il biondo Remorex montato da Andrea Coghe detto Tempesta. Capitano vittorioso Gianni Cortecci.
Ma.Bi.