Montepulciano, Benvenuti è Falstaff. Così Chiti riscrive Shakespeare

Appuntamento stasera al Teatro Poliziano: si rinnova la collaborazione tra i due artisti e Arca Azzurra

Montepulciano, Benvenuti è Falstaff. Così Chiti riscrive Shakespeare

Montepulciano, Benvenuti è Falstaff. Così Chiti riscrive Shakespeare

Al Teatro Poliziano di Montepulciano arriva oggi alle 21.15 ‘Falstaff a Windsor’ di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti. Una rilettura di William Shakespeare, con la quale si rinnova la solida collaborazione tra i due artisti e gli attori di Arca Azzurra. In scena ci sono infatti anche Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti.

"Ispirandosi tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V, quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, questo adattamento – spiegano i curatori della rassegna – restituisce il carattere dell’antieroe, gigione e irridente. Si scandisce così la natura di Falstaff, la sua arroganza aristocratica, con un sangue popolaresco che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non ha consapevolezza dell’età".

Chiti firma così la sua sessantesima regia teatrale, dopo aver ottenuto sei David di Donatello, due Nastri d’Argento, un European Film Award. Qui torna a lavorare con Benvenuti, attore, commediografo, regista e sceneggiatore, che ha già portato questo spettacolo anche ai Rinnovati di Siena, in occasione dell’ultima stagione che ha curato in veste di direttore artistico.

Si scandisce così la natura di Falstaff, la sua arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non ha consapevolezza della sua età. Restando fedele al testo originale de Le allegre comari di Windsor, Ugo Chiti rispetta il tono umoristico della farsa; soltanto all’inizio della commedia, al risveglio da un sogno, e nell’ultima beffa finale, il racconto cambia struttura.

Al Poliziano il sipario si riaprirà martedì 12 marzo per ‘Da questa sera si recita a soggetto – il metodo Pirandello’, di e con Paolo Rossi, che insieme a Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Alessandro Cassutti e Laura Bussani affronta il capolavoro del metateatro pirandelliano, in uno spettacolo coinvolgente che si sviluppa attraverso un continuo dialogo con il pubblico. Ispirandosi tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V, quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, questo adattamento restituisce il carattere dell’antieroe, gigione e irridente.

Riccardo Bruni