di Laura Valdesi
SIENA
"Il Magistrato delle Contrade vuole dire un doppio grazie. Alla Fondazione Mps per la sensibilità dimostrata mettendo a disposizione uno specifico contributo destinato al rinnovo dei costumi e alla Banca Monte dei Paschi per il rinnovo del contributo destinato alla salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e museale delle 17 Consorelle. Un’iniziativa, quest’ultima, che si ripete da oltre 20 anni e testimonia il legame forte e stabile tra Contrade e Banca". Il rettore Gianni Morelli aggiunge subito dopo con un pizzico di orgoglio "che ciò è cartina tornasole anche di stima, affidabilità e credibilità del mondo delle Contrade meritate negli anni".
Morelli, il contributo economico di Banca Mps potrebbe essere destinato dalle 17 Consorelle anche al rinnovo dei costumi?
"Certo, visto che si parla di patrimonio artistico e culturale. Ma anche per il restauro di Drappelloni o dell’arte sacra, per esempio. Nel caso del Bruco è stato in passato utilizzato per la teca che custodisce la bandiera del ’700 donata dal Metropolitan Museum. Ne occorreva una di particolare pregio che la proteggesse evitandone il deperimento negli anni. Il contributo ricevuto è servito per coprire parte del costo. In linea generale faremo di tutto affinché le risorse siano investite nel modo migliore a tutela dei beni storici, rivolgendoci ad artisti e professionisti del territorio innescando così anche un effetto moltiplicatore e virtuoso per il tessuto locale".
La cifra stanziata viene divisa in 18 parti, una va infatti al Magistrato.
"Nel 2022 è stata impiegata per contribuire al restauro dell’altare maggiore di Provenzano. Ringrazio a nome dei priori sia l’ad Luigi Lovaglio che la presidente Maria Patrizia Grieco auspicando, al riguardo sono ottimista, che l’antico rapporto che lega la Banca al mondo delle Contrade e trova espressione in molteplici aspetti della vita cittadina possa proseguire a beneficio di tutta la comunità".
La Fondazione Mps, come noto, ha messo a disposizione 500mila euro per il rinnovo dei costumi. E il Magistrato si è subito mosso.
"Vorrei ribadire il nostro grazie al presidente Carlo Rossi che conosce bene il mondo delle Contrade per il suo trascorso anche nel Magistrato. E’ stata una spinta e uno timolo forte per ragionare sul rinnovo delle monture che s’impone dopo tanti anni. Nell’ultima riunione abbiamo ritenuto opportuno costruire subito una commissione composta dai priori di Chiocciola, Drago e Selva che se ne occuperà stabilmente, fermo restando che ogni Contrada sarà autonoma nella scelta. A partire dall’individuazione delle possibili maestranze, prediligendo il nostro territorio per innescare ricadute positive, coinvolgendo anche la Città dei Mestieri. Si spazia dal disegno dei bozzetti alla realizzazione di calzamaglia e armature".