
Mondo del calcio e istituzioni uniti per l’omaggio a Stefano Lotti
Calciatori di un tempo e tifosi, insieme alle istituzioni e ai componenti della società, per onorare Stefano Lotti. E in occasione dell’anniversario al Giardino di Stefano, presso lo stadio comunale, sono intervenuti anche i figli di Uliano Vettori, Renata e Giampiero. "Ci sarebbe dovuto essere mio padre – ha detto Giampiero Vettori – perché qui ha vissuto momenti sul campo, in panchina, in tribuna e al fianco dei sostenitori, di questa bellissima gente che partecipa al Memorial". Trentacinque anni sono trascorsi dal dramma della gara Poggibonsi-Tiberis. "Tramandare il ricordo di Stefano, per Uliano era una missione": lo ha spiegato Nicola Berti, vicesindaco e assessore allo sport del Comune. "Mi chiamava sempre al telefono, per i fiori da acquistare e da sistemare al cippo per la ricorrenza, perché teneva più a quel gesto che a una vittoria di campionato. Lo ripeteva spesso. E adesso da Vettori riceviamo il testimone e lo portiamo nel futuro". D’altra parte "per noi Uliano è sempre qui". Parole del presidente della Us Poggibonsi, Giuseppe Vellini, davanti ai familiari di Vettori, a Luca Biagiotti, Alessandro Signorini e a Graziano De Luca (in rappresentanza dei Leoni invincibili della seconda metà degli anni Ottanta) e alle persone "che hanno a cuore i valori capaci di andare oltre lo sport – ha concluso Berti – dall’affetto al senso di comunità".
Paolo Bartalini