REDAZIONE SIENA

Mobilità alle Scotte. I numeri del personale

Tavolo sindacale straordinario sulla procedura che è ancora in corso. Ecco le motivazioni delle richieste e la disponibilità al confronto . .

Tavolo sindacale straordinario sulla procedura che è ancora in corso. Ecco le motivazioni delle richieste e la disponibilità al confronto . .

Tavolo sindacale straordinario sulla procedura che è ancora in corso. Ecco le motivazioni delle richieste e la disponibilità al confronto . .

Tavolo sindacale straordinario ieri alle Scotte dedicato all’avviso di mobilità regionale per il personale del comparto. La procedura è ancora in corso, in quanto, a seguito di un ricorso, l’avviso sarà presto riaperto.

Ad oggi a livello regionale avrebbero presentato domanda più di 4mila dipendenti fra cui circa 2mila infermieri e mille oss che costituiscono il 70% delle domande presentate. Per l’Aou Senese avrebbero presentato domanda circa 400 infermieri, pari al 38% del totale, e circa 220 oss pari al 47%. E la maggioranza di questi professionisti ha optato per un trasferimento verso le zone dell’Asl Sud Est, in larga parte per motivi di riavvicinamento alla residenza. La direzione dell’AouS ha spiegato che, per effetto delle regole del bando regionale, per le Scotte nel 2025 e sino all’emissione del prossimo bando, circa 30 potranno essere gli infermieri che usufruiranno della mobilità e 10 gli oss che potranno ottenere un trasferimento verso l’Asl. Poiché ogni anno l’AouS gestisce quasi 100 nuovi ingressi di infermieri e circa 35-40 di oss e, considerato che l’AouS può fare affidamento su due graduatorie di infermieri e oss, rispettivamente con 354 e oltre 500 idonei, l’avviso regionale non avrà alcuna ripercussione sulla qualità dei servizi. E’ stato poi evidenziato che la volontà di trasferirsi dalle Aou verso le Asl caratterizza in modo univoco tutte le tre aree vaste della Toscana, seppure con valori assoluti e incidenze percentuali diversificate. L’AouS ha anche fatto presente che il 25% di infermieri e oss è residente al di fuori della provincia di Siena. La direzione non esclude che esistano anche situazioni di difficoltà psicofisica che possano essere alla base della scelta di alcuni dipendenti e ha dichiarato il proprio impegno a continuare ad esaminarle per identificare delle possibili soluzioni. La direzione aziendale oltre a ribadire la propria disponibilità a ricevere il personale ha, altresì, ricordato anche le figure attive, alcune di recente istituzione, a supporto dei professionisti, ovvero, la consigliera di fiducia, lo psicologo del lavoro e il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG). La direzione aziendale ha infine proposto ai sindacati di valutare di avanzare nuove proposte per aggiornare il piano del benessere organizzativo.