Misericordia, la lunga strada. In un anno 200mila chilometri per emergenze e servizi sociali

Il bilancio 2023 del governatore Giacomo Bassi, ex sindaco: "Ma dobbiamo aumentare le risorse disponibili per garantire tutti gli interventi di sostegno alla cittadinanza".

Misericordia, la lunga strada. In un anno 200mila chilometri per emergenze e servizi sociali

Misericordia, la lunga strada. In un anno 200mila chilometri per emergenze e servizi sociali

La storia della solidarietà a San Gimignano passa da quella della prima associazione di volontariato, la ’Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di San Gimignano’ con il primo cammino dalla Pieve dei Chiostri datato 1792. Da oltre due secoli la pia istituzione di carità continua il viaggio nella San Gimignano di ieri, di oggi e di domani. Pagine di storia dove si sfoglia il servizio dalla volantina portata dai volontari dalla cappa bianca nei primi anni del Novecento per il trasporto di malati e feriti al Santa Fina al servizio emergenza del 118 del nuovo millennio, il trasporto sanitario in ambulanza, servizi sociali, il Punto di primo soccorso alle sede di via San Matteo, il nuovo centro ’Medicinsieme’ in via don Castaldi (all’ex Enel ), la gestione del cimitero.

E ancora: sette dipendenti, parco di dodicimezzi di emergenza e sociale, venti volontari attivi e trecento fratelli e consorelle iscritti. Nel 2023 sono stati forniti 3.885 servizi di trasporto socio-sanitario (3.593 nel 2022), 942 di emergenza, per un totale di 5.730 ore di viaggio e percorso 183.956 Kilometri. "Uno sforzo organizzativo molto importante che mette a dura prova ogni giorno la tenuta della nostra associazione – spiega il governatore Giacomo Bassi, per un decennio sindaco di San Gimignano – sia dal punto di vista organizzativo che economico".

"Nei prossimi mesi – precisa Bassi – dovremo mettere in campo investimenti significativi, per continuare ad aggiornare i nostri mezzi di soccorso, potenziare ulteriormente il centro ’Medicinsieme’, la manutenzione straordinaria al cimitero, valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale e le risorse disponibili, che purtroppo non sono molte".

"In particolare – aggiunge Bassi – il prossimo anno dovremo aprire la campagna per una nuova ambulanza dal costo di circa 100mila euro. Nel mese di settembre inizierà la raccolta popolare di fondi con l’appello alla generosità della comunità, all’intera Valdelsa, al mondo economico e alle istituzioni per questo nuovo e importante mezzo di emergenza".

San Gimignano, sottolinea in conclusione Bassi, "è una città, fin dai tempi della Francigena, abituata a confrontarsi con etnie, religiosità, usi e costumi provenienti da tutto il mondo e questa sua attitudine al dialogo deve essere declinata anche nelle attività quotidiane di chi opera per un ’bene comune’ ancora tutto da costruire." È il cammino della Misericordia dal 1792.