Mensa e scuolabus, troppi morosi Mancano all’appello 177mila euro

Si tratta di quasi il 10 per cento del totale dovuto. Partono gli avvisi bonari, poi toccherà alle ingiunzioni

Mensa e scuolabus, troppi morosi  Mancano all’appello 177mila euro

Mensa e scuolabus, troppi morosi Mancano all’appello 177mila euro

di Orlando Pacchiani

È un consistente fardello di arretrati, quello legato alla morosità per il mancato pagamento di alcuni servizi scolastici negli anni passati. L’amministrazione comunale ha appena passato a Sigerico, per provvedere alla riscossione, il pacchetto relativo alle morosità 2018, perché "successivamente ai solleciti, effettuati con richiesta bonaria prima e successivamente con raccomandata, solo alcuni cittadini hanno regolarizzato la propria posizione debitoria tramite pagamento immediato" si legge nell’atto dirigenziale relativo.

Per il 2018 (per esigenze di bilancio si considera ovviamente l’anno solare, che comprende la seconda parte e l’inizio di due diversi anni scolastici) si tratta in particolare di 177.456 euro, in gran parte legati alla mancata corresponsione dei bollettini della mensa scolastica. In questo caso la cifra è di 170.536 euro, relativi a 464 utenti per un totale di 2.444 mensilità non versante (poco più di cinque a testa di media). Si tratta di poco meno del 9 per cento dell’importo totale, perché nello stesso anno il Comune ha emesso 31.823 bollettini per 1.951.526 euro, di cui sono stati incassati quasi 1.780.990 euro.

Un dato, quello dell’evasione del pagamento della mensa scolastica, che rispecchia quello dell’anno precedente, per cui il Comune ha analogamente avviato nei mesi scorsi la procedura di recupero. Ma che getta luce anche sulla difficoltà di alcune famiglie a pagare il servizio, specie se si tiene conto che sono dati precedenti all’ arrivo della pandemia e della sua coda di disagi.

A dicembre 2022 sono stati passati a Sigerico i documenti relativi alla morosità 2017: sono ancora 160.114 euro non pagati da parte di 362 utenti, per un totale di circa duemila mensilità. Le altre voci invece sono decisamente più ridotte. Relativamente al 2018 sono da corrispondere 26 rette dell’asilo nido (3.430 euro), 112 quote del trasporto scolastico (3.370 euro), 6 tasse scolastiche (120 euro).

L’arretrato del 2017 avviato a riscossione nel dicembre scorso era complessivamente simile a quello del 2018: 175.430 euro, con il grosso ancora legato alla mensa (come detto poco più di 160mila euro), poi venticinque rette dell’asilo nido per diecimila euro, diciotto quote del trasporto scolastico per 2.646 euro e 45 tasse scolastiche per 2.070 euro.

Toccherà dunque ora a Sigerico, la società del Comune cui è stata delegata la riscossione dei tributi, procedere alla richiesta di quei mancati pagamenti ai cittadini senesi, invero dopo molti anni. Esauriti i tentativi "bonari", si passerà all’ingiunzione di pagamento per recuperare quanta più evasione possibile.