REDAZIONE SIENA

Mascherine in edicola esaurite in un lampo

Successo dell’operazione voluta da La Nazione, la Regione e i sindacati dei giornalai. "Alle 8 erano già finite, c’era la fila"

Mascherine in edicola (foto Di Pietro)

Siena, 6 giugno 2020 - Quasi non c’è stato il tempo di tirarle fuori dalle scatole. Esaurite in un batter d’occhio le mascherine gratuite anti contagio consegnate alle edicole cittadine. E’ stato un vero e proprio ’assalto’ da parte dei clienti, tanto che alcuni edicolanti già poche ore dopo l’apertura hanno esaurito la prima scorta.

Insomma, i più fortunati sono stati i mattinieri, chi è uscito presto di casa, mentre chi si è presentato dopo le 9 ha trovato la scritta ’Mascherine esaurite’. Sono stati, infatti, tantissimi i senesi rispediti a casa senza i due pacchetti da cinque mascherine, frutto della collaborazione tra La Nazione, la Regione e il sindacato giornalai. Gli edicolanti raccontano di persone in coda già all’alba, mai viste, arrivate anche da fuori città. Ma c’è anche chi ne ha fatto incetta, con in tasca dieci tessere sanitarie. Record in Piazza Matteotti.

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«Dopo le 8 i pezzi erano finiti - racconta Rossana Cenni, edicolante -. So di aver scontentato qualcuno, ma era l’unico modo. Mi dispiace per i clienti fissi, abituati a venire in edicola dopo le 9, ma non avevamo scelta". "Alle 9 già non ne avevamo più - risponde anche l’edicolante Francesco Pasquini -. Il primo giorno è stato terribile. Ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo visto tantissime persone entrare per la prima volta nella nostra edicola, molti con pacchi di tesserine per familiari, amici, parenti. Adesso ne ho chieste altre 3mila". Non sono mancati dissapori, "gente che abbandonava la fila o che insisteva per avere le protezioni".

Ma come si fa ad accontentare tutti. "Impossibile – risponde l’edicolante Dario Ferrari – Io le ho finite proprio adesso. Nella mia edicola sono venuti, a parte i clienti fissi, solo per la mascherina. Tante persone sconosciute che sono entrate, hanno preso la mascherina e se ne sono andate". Non c’è fretta, i dispositivi continueranno ad arrivare ogni giorno, bisognerà avere pazienza. Saranno, infatti, un milione al giorno le mascherine gratuite che arriveranno costantemente nelle edicole toscane che hanno aderito all’iniziativa.

«La consegna sarà capillare perché più della metà delle edicole ha già aderito al progetto – ribadisce il presidente della Regione Enrico Rossi -. Non c’è quindi bisogno di affrettarsi ed è bene evitare di formare assembramenti e code". La distribuzione della prima tranche sarà effettuata fino al 15 giugno. A partire da quella data sarà possibile acquisire il resto della dotazione del mese di giugno che, in totale, ammonterà a 25 milioni di dispositivi. Il ritiro potrà essere effettuato solo presentando la tessera sanitaria, e molti edicolanti hanno già fatto presente come qualche cittadino si presenta senza la tessera e torna a casa a mani vuote. La tessera sanitaria è letta con una app, collegata con i server della sanità toscana e utilizzabile tramite smartphone, tablet o pc.

Una procedura immediata, che non comporta aggravi o perdite di tempo, ma che assicura precisione nelle consegne ed evita errori. "Siamo stati dotati di appositi lettori - spiega Rebecca Casini -. L’applicazione è molto funzionale e immediata. Ora attendiamo la prossima mandata, sperando che ci arrivi in tempo. Comunque tutto è andato per il meglio". L’operazione che ha avviato il progetto mascherine ha visto La Nazione impegnata in prima linea, perché si potesse arrivare in tempi brevi all’accordo promosso dalla Regione e siglato dalle associazioni e dai sindacati dei giornalai, insieme ai rappresentanti delle agenzie di distributori, che hanno assicurato la loro massima disponibilità. Le mascherine arriveranno ogni giorno alle edicole attraverso i distributori di giornali e saranno consegnate nella notte seguendo i canali dei quotidiani. Simona Sassetti