REDAZIONE SIENA

Madonna del Soccorso "Valorizzare la chiesa"

L’appello del parroco don Osman: "Un luogo pieno di fascino ma che va aiutato con strada e infrastrutture"

Il piccolo borgo di Scrofiano arroccato nelle colline della Val di Chiana, ha un primato tutto suo, contando ben cinque Chiese dislocate nel suo pur piccolo territorio, tre delle quali in aperta campagna. Tra queste però ce n’è una del tutto particolare, quella della Madonna del Soccorso, risalente al 1500 invisibile agli occhi delle persone se non vai a appositamente a cercarla, dotandoti magari anche di una carta topografica. Immersa all’interno di un bosco lontana dal paese quasi due chilometri, è delimitata perimetralmente da due ruscelli, che a valle formano il torrente Docciarella, emissario del Foenna, che si incrociano proprio davanti all’edificio conferendogli un’immagine davvero suggestiva. Priva sia dell’energia elettrica che dell’acqua potabile è utilizzata solo saltuariamente ed è raggiungibile attraverso una stradella tortuosa. "Per le necessità del caso – spiega il parroco Don Osman – che si reca sul posto periodicamente per i necessari controlli, attingiamo acqua dal ruscello che scorre limpidissima, con non poche difficoltà, mentre per la corrente elettrica utilizziamo un generatore stabilmente collocato sul posto. E’ comunque molto apprezzata sia dalla popolazione che dai turisti. Qualche anno fa celebrai anche un matrimonio di due sposi americani con l’afflusso sul posto di una quindicina di autovetture che ebbero il loro daffare per districarsi nel tragitto. Andrebbe ulteriormente valorizzata – conclude il parroco – perché è davvero un gioiello naturalistico. In particolare per quello che riguarda la strada di accesso ma anche e soprattutto per le indispensabili dotazioni infrastrutturali. Questo anche per dargli maggiore visibilità in occasione delle previste due manifestazioni annuali che vi si svolgono, a Settembre per le celebrazioni in onore della Madonna e a Maggio".

Massimo Tavanti