
Lotta ai tumori Si rinnova la collaborazione tra Lilt e Fiamme gialle
Centoottantuno controlli, tra mappature dei nei ed ecografie senologiche, per i militari in servizio e in congedo della Guardia di Finanza e per i loro familiari: al termine del mese della prevenzione, maggio, la Lilt Siena ha aperto le sue porte alle fiamme gialle, compagne di viaggio, ormai da tempo, nella promozione della prevenzione e del vivere sano.
Una giornata speciale in cui la Lega italiana per la lotta contro i tumori ha inaugurato Abus (Automated breast ultrasound), nuovo strumento ecografico altamente tecnologico che nelle prossime settimane sarà disponibile per tutte le donne, anche e soprattutto le più giovani: se per loro non è indicata la mammografia, potranno comunque sottoporsi a un esame ’raffinato’ al seno.
"Il legame con la Guardia di Finanza è forte – ha spiegato la presidente della Lilt Siena, Gaia Tancredi –. Ogni anno ci rechiamo nelle scuole per ricordare agli studenti i principi della prevenzione e le buone regole da seguire per rimanere in salute. Lo abbiamo fatto anche quest’anno, dedicando le ‘lezioni’, a 10 istituti superiori, ai labirinti delle tossicodipendenze. I ragazzi hanno poi realizzato delle opere, premiate durante una cerimonia a Palazzo pubblico. E’ importante che le fiamme gialle rilancino il nostro messaggio preventivo".
"Siamo vicini alla Lilt perché ne condividiamo le finalità – ha detto il comandante Pietro Sorbello –: quando si parla di promozione della prevenzione, soprattutto nelle scuole, vogliamo esserci, sia come appartenenti al corpo, la cui missione è affermare la legalità, sia come cittadini responsabili. Come si dice ‘Prevenire è meglio che curare’ e se prevenire può evitare sofferenze, è anche un atto di responsabilità sociale: consente di spendere meno per le cure successive, un aiuto al bilancio dello Stato".
A spiegare il funzionamento di Abus, arrivato a Siena grazie a un bando, vinto per la bontà del progetto presentato, dalla Lilt nazionale, il dottor Andrea Stella, responsabile senologia del centro. "Investiamo tanto nelle giornate di sensibilizzazione – le sue parole –, con grande attenzione ai giovani, perché vediamo che i casi sono in aumento. Abus è una novità assoluta, siamo i primi in Toscana ad averlo: è un macchinario completamente automatico, che consente di vedere in maniera più ampia e definita quello che mostra un ecografo standard".
Angela Gorellini