REDAZIONE SIENA

L’oncologia oculare si riunisce a Siena. Confronto su patologie rare e ricerca

Al centro del meeting i principali tumori dell’occhio dell’adulto e del bambino

L’oncologia oculare si riunisce a Siena. Confronto su patologie rare e ricerca

A Siena l’Ocular Oncology day, meeting internazionale nato nel 2012 e giunto alla sua undicesima edizione con l’idea di promuovere e divulgare l’oncologia oculare. Presidente del congresso, che si tiene dal 7 al 9 dicembre nell’aula Magna del rettorato dell’Università, è la professoressa Doris Hadjistilianou, direttrice della scuola di specializzazione in Oftalmologia e medico dell’Oculistica delle Scotte. Arriveranno a Siena per l’occasione personalità dell’oncologia oculare da 16 Paesi nel mondo: fra i quali Dan Gombos, direttore dell’Oncologia oculare dell’Anderson Center di Houston, Massimiliano Serafino del Gaslini di Genova e Roberto Caputo del Meyer. "Si tratta di oftalmologi coinvolti non solo in oncologia oculare ma anche in oftalmologia pediatrica - spiega la professoressa Doris Hadjistilianou - che si confrontano su patologie rare che possono creare serie difficoltà di diagnosi differenziale e problemi di scelte terapeutiche. Al centro del congresso i principali tumori dell’occhio del bambino, il Retinoblastoma, e quello nell’adulto, il Melanoma; e poi spazio dedicato alla ricerca. Novità di quest’anno la chirurgia oftalmoplastica e ricostruttiva applicata in oncologia oculare".