
Linguanti si tuffa nel ’Tuscany rally’: ai nastri di partenza il 17
I sogni se ne fregano della carta d’identità. Cosa vuoi che siano gli anni quando l’entusiasmo sorpassa il tempo. A 65 anni Massimo Linguanti, pilota di Buonconvento ma elbano di nascita, imprenditore di successo da qualche anno in pensione, sarà ai nastri di partenza della prima edizione del Tuscany Rally, organizzato da Jolly Racing Team e Deltamania Montalcino, in programma sabato 17 e domenica 18 febbraio con base a Buonconvento e pedana di arrivo nella città del Brunello. La passione di Massimo per lo sport inizia da ragazzino. Campione italiano di scherma a soli 13 anni, pilota di rally nel Campionato Italiano a 21 anni e nel Campionato Europeo a 23 anni, dopo una parentesi lunga vent’anni che lo ha portato nel 2007 a primeggiare nel mondo nella nautica con una imbarcazione costruita con le sue stesse mani, Lux (nell’olimpo delle 100 barche più belle del mondo), frequenta il rally da sempre, correndo insieme ai migliori: da Munari a Biasion, da Pregliasco a Verini, da Pinto a Cunico a Andrea Aghini. Campioni e, soprattutto amici, con cui si sente regolarmente. Al Tuscany Rally Massimo si ripresenta con una Renault Clio gruppo A7 con cambio sequenziale a innesti frontali della sua scuderia. "Inutile negarlo, sono emozionato -racconta il pilota- sarà una bella avventura. In questa nuova sfida con me ci saranno i fidati preparatori Tancredi e Cangiamila di Larciano e una bravissima e giovanissima navigatrice di Padova, Sofia Lorenzi, di appena 20 anni. Un ringraziamento particolare a mia moglie Tiziana, che mi assiste nella parte organizzativa, e ai miei sponsor per l’attenzione e la passione con cui mi seguono. Avrò tanti amici a incoraggiarmi e a fare il tifo per me lungo il percorso. E quando intorno a te c’è tutto questo entusiasmo, comunque andrà sarà un successo". Una macchina competitiva, quella dell’equipaggio Linguanti- Lorenzi, perché il suo carburante sono le emozioni. E le emozioni non hanno età.
Marco Brogi