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L’ex Upmc passa a Terme di Chianciano

Terme Italia interviene per evitare la chiusura e aggregare le competenze delle due realtà in un unico Polo della Salute

La direzione sanitaria torna alle terme di Chianciano grazie a un’operazione fortemente voluta da Massimo Caputi che crede nel futuro sanitario del termalismo chiancianese. Terme Italia, azionista di controllo di Terme di Chianciano, infatti è intervenuta per evitare la chiusura del Polo Upmc di Chianciano e con l’obiettivo di aggregare le competenze medico-termali delle due realtà in un unico Polo della Salute. E’ stato definito l’accordo tra Terme di Chianciano e Upmc – University Pittsburgh Medical Center - per la gestione da parte di Terme di Chianciano dell’area medica e fisioterapica, insieme alla Palestra della Salute, realizzate a Chianciano Terme dal gruppo statunitense.

Ma vediamo i dettagli dell’operazione. L’accordo, è strategico per il territorio ed è stato garantito dalla holding Terme Italia. Prevede il passaggio a Terme di Chianciano dell’intero complesso, unitamente ai dipendenti Upmc; accordi di collaborazione con i medici delle discipline scientifiche che negli anni sono state esercitate nel centro medico ex-Upmc. In ragione della procedura concorsuale ancora in corso relativa alle Terme di Chianciano, la società ha prudentemente informato gli organi della procedura e le sigle sindacali, evidenziando la bontà e dell’operazione in termini di crescita del territorio, sviluppo aziendale, oltre che in ottica di salvaguardia dell’occupazione locale. Il gruppo Terme Italia, che controlla Terme di Chianciano quindi mette in campo le proprie risorse, anche grazie alla nuova direzione sanitaria guidata da Manela Scaramuzzino, proprio per fornire impulso ed elaborare un nuovo disegno da tempo atteso per una rilettura del termalismo sanitario chiancianese e toscano. Il gruppo fa sapere come questa operazione sia "una ulteriore dimostrazione che il gruppo crede nel rilancio di Chianciano, malgrado sia ancora irrisolto il problema dei rapporti con la società immobiliare della Regione. È fondamentale definire l’assetto degli accordi con Regione, diversamente appare impossibile far decollare il Piano Investimenti".

La chiusura al pubblico del Complesso ex-Upmc sarà limitata ad un periodo minimo di tempo, necessario ai dovuti passaggi formali, dando continuità all’attività già a partire dal 9 Gennaio: è infatti attivo il centro prenotazione per i medici e per la palestra, proprio per non dare disservizi ai cittadini e ai clienti di sempre, in vista di una profonda innovazione e integrazione dei servizi. Ricordiamo che l’annuncio dell’uscita di Upmc da Chianciano Terme era stata annunciata ad ottobre e subito l’attenzione di Terme di Chianciano si è mossa in questa direzione vista anche l’importante operazione che Massimo Caputi ,quale Presidente di Federterme, sta portando avanti con la nascita di Italcares, piattaforma strategica per il binomio terme e sanità.

Anna Duchini