
Le pandemie trasformano profondamente una società, offrendo anche l’opportunità di rivedere con una consapevolezza diversa i nostri modelli di salute. Lo racconta Ilaria Capua, divulgatrice e accademica tra le più autorevoli della virologia internazionale, nel suo libro ‘La meraviglia e la trasformazione’, che domani l’autrice presenterà a La Terrazza di San Casciano dei Bagni, alle 18.30 in Piazza della Repubblica, intervistata dalla giornalista e scrittrice Maria Latella.
Direttrice del centro One Health dell’Università della Florida, nel suo saggio l’autrice sostiene che siamo nella posizione giusta per disegnare un nuovo equilibrio che tenga conto della convivenza tra gli esseri umani e gli altri coinquilini del sistema chiuso nel quale viviamo, animali e piante. E proprio gli scenari futuri saranno argomento del dialogo condotto da Maria Latella, giornalista di SkyTg24 e Radio24, editorialista per Il Messaggero, docente alla LUISS.
"La strada che sceglieremo ora - sostiene Capua - definirà il mondo nel quale vivranno i nostri figli, i nostri nipoti. Possiamo scegliere di perseguire ancora modelli di sviluppo dannosi, oppure comprendere finalmente che quanto è dannoso per il pianeta è dannoso anche per noi e che, quindi, se vogliamo sopravvivere, dobbiamo promuovere un mondo più sostenibile. Possiamo iniziare da subito, cominciando a esercitare con impegno vero il rispetto e l’equità che finora ci sono mancati. Oppure possiamo aspettare fino alla prossima pandemia".
La stessa Capua, medico che per oltre trent’anni ha diretto gruppi di ricerca internazionali, nel 2006 condivise i dati genetici del virus dell’influenza aviaria su piattaforme digitali ad accesso libero, ridefinendo la politica delle organizzazioni internazionali in materia di trasparenza dei dati genetici dei virus, così da ottimizzare le strategie per affrontare minacce globali, come le pandemie, in un’ottica di cooperazione.
Riccardo Bruni