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Le nomine Giorgi e Ciani alla presidenza del Train a Siena

Alessandro Giorgi è il nuovo presidente del Train, sostituendo Leonardo Tafani. Altre nomine importanti seguiranno, tra cui quella di Elena Burgassi alla presidenza di Siena Casa e di un membro della Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi.

Le nomine Giorgi e Ciani alla presidenza del Train a Siena

È Alessandro Giorgi, ex Mps Capital Services fresco di vittoria come capitano della Contrada della Selva, il nuovo presidente del Train. È stato nominato dall’assemblea in sostituzione di Leonardo Tafani, la cui uscita era ampiamente annunciata dopo il passaggio alla guida di Sigerico. Insieme a Giorgi, entra a far parte del cda dell’azienda Bernardo Mennini (Lfi) ed è confermata Paola Ciani. Si vanno così a comporre i tasselli delle nomine dopo quella di Andrea Rossi alla presidenza di Intesa, affiancato nel cda da Gianluca Ranieri e Elena Bindi. Una partita che vede intrecciarsi centrosinistra (maggioranza in provincia) e centrodestra (che ha il peso del capoluogo) e che era partita dalla complicata vicenda di Estra, dove Siena ha di fatto dovuto giocare sempre di rimessa.

Ora si attendono altre mosse importanti. Per fine mese è in programma il rinnovamento dei vertici di Siena casa, dove è favorita per la presidenza Elena Burgassi, in quota centrodestra. Rebus ancora da sciogliere quello di Asp Città di Siena, dove è attesa da un giorno all’altro la pubblicazione del bando da parte del sindaco Nicoletta Fabio: il cda guidato da Mario Valgimigli è di fatto scaduto con l’approvazione del bilancio. Nello scacchiere del centrodestra senese, l’indicazione dovrebbe spettare ancora alla Lega, ma ancora non ci sono segnali forti sull’orientamento intrapreso.

Altro bando atteso è quello per la Biblioteca degli Intronati dove per Raffaele Ascheri, docente, appare probabile una conferma. Toccherà invece alla deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi indicare il nuovo membro della deputazione amministratrice, dopo il passaggio a Palazzo pubblico di Alessandro Manganelli. L’ipotesi Franco Vaselli è sempre considerata la più probabile.