L’arte di vincere il Palio, Aceto su Panezio: è Selva

Spettacolosa corsa nel 1974. Capitan Rugani aspetta il re della Piazza che arriva alla terza prova

Vallepiatta sta per festeggiare la vittoria 2023 e allora ricordiamo la carriera del 16 agosto 1974. Un segno di grande astuzia condita dall’immancabile fortuna: infatti arriva nella stalla Panezio, già circondato da una fama inequivocabile, con già ben due vittorie nel suo palmares. Capitan Rugani non ha dubbi, attende Aceto che arriva alla terza prova: l’Oca non corre e nella Torre c’è Orbello con Spillo. Mossa piuttosto complicata con Pantera e Drago che partono alla grande. Ma il primo San Martino di Aceto e Panezio resta per molto tempo negli annali del Palio e nei manuali di come si fa a vincere in piazza. Infatti dopo questa curva la Selva è già in testa con la Torre piuttosto lontana. Il resto è pura accademia firmata Rugani-Aceto-Panezio, un trio micidiale che si porta a casa il cencio di Ugo Attardi. Tardivi gli attacchi dell’Onda con il grande Marco Polo e l’ottimo Ercolino, che aveva perso terreno alla partenza. Capitano vittorioso l’illuminato Fabio Rugani con i suoi tenenti Roberto Marini e Nedo Partini, nel segno di una continuità che ha fatto scuola. Barbaresco della Selva Pier Ugo Fontana mentre la festa è coordinata dall’onorando Alessandro Fabbri. Indimenticabile il Numero Unico, dal titolo intriso di parodia "E’ spesso Selva".

Massimo Biliorsi