Si alza un coro di voci istituzionali e civiche in difesa dell’indirizzo musicale della scuola media ’Pascoli’ di Montepulciano. A raccogliere l’allarme lanciato dai genitori e dai sindacati è il sindaco Michele Angiolini, che ha annunciato di aver scritto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana per chiedere una rivalutazione della decisione di non autorizzare la classe prima a indirizzo musicale per l’anno scolastico 2025/2026. "L’indirizzo musicale della Pascoli è attivo da circa quarant’anni e rappresenta un elemento qualificante dell’offerta formativa del nostro territorio, non è pensabile una sua chiusura. Ho scritto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale per chiedere una rivalutazione della mancata autorizzazione della classe prima a indirizzo musicale della scuola media Pascoli di Montepulciano per l’anno scolastico 2025/2026 – dichiara il sindaco Michele Angiolini – l’ho fatto in accordo con l’assessora all’istruzione lara pieri e con la Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo "Iris Origo", Caterina Mangiaracina, a conferma dell’impegno assunto già nei mesi scorsi".
Il sindaco ha ricordato che l’amministrazione comunale, in realtà, si era già attivata fin da aprile, quando si è profilata l’ipotesi della mancata autorizzazione da parte dell’Ufficio scolastico regionale. In quella fase, il Comune ha coinvolto la Regione Toscana attraverso la consigliera regionale Elena Rosignoli e l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, che a sua volta ha scritto all’Ufficio scolastico regionale – organo del ministero dell’Istruzione e del merito – per sollecitare una riflessione più ampia. Nella sua lettera, il sindaco ha chiesto una deroga, sottolineando che in passato sono già stati concessi provvedimenti analoghi.
"Siamo convinti – conclude il sindaco – che l’eventuale soppressione del primo anno dell’indirizzo musicale rappresenterebbe un grave danno grave non solo per l’Istituto Origo, ma per tutta la comunità della Valdichiana Senese, recentemente riconosciuta Capitale Toscana della Cultura 2025, oltre che un danno occupazionale per il personale scolastico. Le istituzioni locali sono unite nel sostenere questo progetto e continueranno a battersi per garantirne la continuità".
Obiettivo è che la tradizione musicale della scuola Pascoli possa continuare a formare le nuove generazioni nel segno della cultura e dell’educazione.