Laura Rosi è una forza della natura: eccola assieme alla sua grande famiglia dragaiola per il consueto banchetto di chiusura dell’anno contradaiolo. La sua battaglia contro una terribile malattia è stata seguita giorno per giorno da tutta la Contrada, con affettuose staffette di amici che la accompagnavano a Verona nella clinica specializzata che è poi arrivata al lieto epilogo. Ed è diventata anche una storia da rotocalco, da copertina di tanti giornali.
E per suggellare questo splendido momento, ecco arrivare un ’dono d’autore’: una significativa vignetta di un altro illustre dragaiolo, Emilio Giannelli, dove Laura vince. naturalmente con un cavallo con la spennacchiera di Camporegio, il suo Palio, quello della vita.
La vignetta, in pieno stile Giannelli, è il giusto suggello, con intelligente ironia, di una vittoria voluta e portata ogni giorno, soprattutto quando tutto sembrava irrimediabilmente tutto perso. Siamo certi che per il grande mancino campione di satira, questa è una delle illustrazioni che ha fatto più volentieri, per una ragazza che in Contrada abbiamo visto e crescere e lottare fin dal primo giorno in cui si sparse la voce, quando nel 2018 per lo straordinario andò a prendere il cavallo per ordine del Capitano Fabio Miraldi. Proprio da lì iniziò la sua sfida alla malattia. Una sfida vinta che l’ha portata al bandierino della felicità.
Nell’immagine di Giannelli non si vede, ma oltre il disegno ci sono già tutti i dragaioli pronti a festeggiarla. Questa è sicuramente l’immagine più bella e più vera della nostra Festa, oltre le rivalità, oltre le storiche divisioni. Laura ha vinto e la sua voce, che presentava durante la Cena della Vittoria, era la musica più bella per tutti i presenti. Eccola felice con le amiche del cuore della sua generazione.
Massimo Biliorsi