La Robur torna a casa. Via libera da tecnici e Lega: si gioca al Franchi. I’ultima partita interna

In mattinata la commissione di vigilanza in prefettura, all’ora di pranzo il sopralluogo della Lega Dilettanti: il Comune annuncia i pareri positivi.

La Robur torna a casa. Via libera da tecnici e Lega: si gioca al Franchi. I’ultima partita interna

La Robur torna a casa. Via libera da tecnici e Lega: si gioca al Franchi. I’ultima partita interna

Era il 23 aprile 2023: il Siena scese in campo al Franchi contro l’Entella, perse 1-2. Le porte del vecchio Rastrello si chiusero, terminata la stagione; per non riaprirsi più. Ci è voluto esattamente un anno - un anno di attese, incontri rimandati, botte e risposte, ricorsi sulle scrivanie dei giudici -, per poter rivedere la Robur nella sua casa: domenica, per la sua ultima gara casalinga, contro il Mazzola, la squadra di Magrini potrà giocare allo stadio, dopo la marcia trionfale condotta al Berni di Badesse, in affitto.

L’agognato via libera è arrivato: la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, convocata dalla Prefettura di Siena su richiesta dell’amministrazione comunale, si è riunita ieri mattina, senza ulteriori sopralluoghi alla struttura, e ha dato l’ok, dopo le valutazioni delle precedenti settimane e i lavori effettuati dal Comune per l’utilizzo dell’impianto, di sua proprietà.

Sempre nella giornata di ieri è arrivata anche la valutazione positiva sul campo da gioco da parte della Lega Nazionale Dilettanti: la delegazione della Lnd si è recata al Franchi nel primissimo pomeriggio, ha visionato la struttura e ha ritenuto che non ci fossero impedimenti alla disputa del match con il Mazzola: stadio omologato. Un sopralluogo, quello della Lega, avvenuto mentre gli interventi di manutenzione del terreno, che l’amministrazione ha ripreso in stato di totali abbandono e incuria, stavano andando avanti con il tosaerba al lavoro.

Le condizioni del terreno, domenica, saranno quelle che saranno, non c’è certo da aspettarsi il campo degli anni di gloria, ma almeno la Robur e i suoi tifosi potranno festeggiare la promozione in Serie D tra le mura di casa: un urlo di liberazione, un ‘regalo’ a chi in campo e sugli spalti ha dimostrato attaccamento e incondizionata passione per i colori bianconeri, al di là della categoria.

Lo stadio sarà aperto a capienza ridotta, ma neanche poi così tanto: 4500 i posti a disposizione, sono in pratica gli stessi della scorsa stagione. Sarà chiusa la gradinata, ma saranno aperte sia la Curva Guasparri che la Tribuna coperta, oltre al ‘Murellino’, lo spicchio dello stadio destinato ai sostenitori bianconeri con disabilità. Aperto, sulla carta, anche il settore ospiti. Il Siena può mettersi finalmente il passato alle spalle: è il momento di godersi il presente e guardare al futuro.