Le lunghe liste d’attesa della sanità pubblica sono un problema rilevante in tutte le regioni d’Italia. Una situazione che costringe sempre più pazienti a prenotare le visite di cui hanno bisogno tramite strutture private, sborsando di tasca propria spese spesso onerose; chi non può permetterselo si vede costretto ad aspettare, mettendo a rischio le propria condizione di salute. Confconsumatori Siena fa sapere che esiste una norma in grado di garantire il diritto alla salute: è la legge 124 del 1998, secondo la quale "qualora l’attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato, l’assistito può richiedere che venga resa nell’attività libero professionale", con obbligo di rimborso del costo nel caso in cui il Servizio sanitario nazionale non riesca a garantire la visita entro 30 giorni. L’associazione invita gli interessati a rivolgersi allo sportello in via del Cavallerizzo 1.
CronacaLa legge salva-visite contro le liste d’attesa e l’obbligo di rimborso