La forza del Codice Rosa Parte il master in aiuto alle vittime della violenza

Giovedì la prima lezione aperta alla cittadinanza: il percorso formativo è stato istituito in convenzione fra Università, Azienda ospedaliera e Asl.

La forza del Codice Rosa  Parte il master in aiuto  alle vittime della violenza

La forza del Codice Rosa Parte il master in aiuto alle vittime della violenza

Una rivoluzione culturale per fare squadra, partendo dalla formazione universitaria, contro ogni forma di violenza. Questo l’obiettivo del master di primo livello ’Il Codice Rosa: un nuovo modello di intervento nella presa in carico delle vittime di violenza’, istituito in convenzione tra l’Università di Siena, l’Azienda ospedaliero-universitaria senese e l’Azienda Usl Toscana sudest. Il master, giunto alla quinta edizione e unico nell’offerta formativa universitaria, prenderà il via con una prima lezione aperta alla cittadinanza, giovedì alle 10 nel centro didattico dell’ospedale Le Scotte, con presente, tra gli altri, Luciana Piras, Procuratrice generale di Firenze.

L’obiettivo è approfondire sia le tematiche relative alle violenze e ai maltrattamenti, sia le strategie di intervento del percorso sanitario e socio-assistenziale e approfondimenti sulle tematiche giuridico-forensi ed epidemiologico-statistiche.

"Siena – spiega la professoressa Anna Coluccia, direttrice del master - è stata la prima città italiana ad attivare, sin dal 2018, il primo master italiano sul Codice Rosa, perché, per agevolare il precoce riconoscimento della violenza e valutare le esigenze di tutela e protezione delle vittime, è necessario assicurare omogeneità di intervento sull’intero territorio regionale".

La squadra in campo conta su Forze dell’ordine, rete territoriale dei Servizi socio-sanitari e rete dei Centri antiviolenza.

"Il master è aperto a diverse figure professionali – aggiunge Vittoria Doretti, ideatrice del Codice Rosa e responsabile di area del master –, considerando anche che i casi di codice rosa in Toscana sono oltre 26mila. E’ importante ricordare che la violenza contro le donne e la violenza domestica sono vere e proprie violazioni dei diritti umani e gravi forme di discriminazione. E’ quindi fondamentale, per i professionisti chiamati ad essere parte integrante della rete clinica tempo-dipendente del codice rosa, conoscere le tecniche di ascolto e approccio alle vittime, di rilevazione e valutazione del rischio e individuazione delle misure di protezione".

Il Codice Rosa "indica le modalità di accesso ed il percorso socio-sanitario – spiega la dottoressa Doretti -, in particolare nei servizi di emergenza urgenza. Definisce anche le modalità di allerta ed attivazione dei successivi percorsi, nell’ottica di un continuum assistenziale".