REDAZIONE SIENA

La Dem Mazzarelli: "Palazzo pubblico parli con Roma"

La capogruppo Pd di Siena, Giulia Mazzarelli, esprime preoccupazione per la fusione Arçelik-Whirlpool e chiede azioni concrete per proteggere i lavoratori e il futuro dello stabilimento.

La capogruppo Pd Giulia Mazzarelli interviene sulla fusione Arçelik-Whirlpool: "L’Antitrust britannico si è espresso in modo positivo anche se non definitivo, la decisione ultima sarà infatti formalizzata entro il 26 marzo. Rimangono però, come espresso dai rappresentanti sindacali alcuni aspetti preoccupanti, come le numerose ore di cassa integrazione per i 300 lavoratori dello stabilimento di Siena e l’insicurezza generale di fronte al futuro del sito di via Toselli, in termini di investimenti".

Mazzarelli ricorda la mozione del 7 dicembre scorso "presentata dal Pd a cui hanno aderito tutte le forze di minoranza e votata all’unanimità dal Consiglio comunale": "L’amministrazione si era impegnata a conoscere un piano industriale di rilancio che sostenga lo stabilimento di Siena, sia in termini di produttività che di occupazione, e a garantire attraverso il Mimit e il governo nazionale la tutela della realtà occupazionale dello stabilimento di Siena, da cui dipendono 300 famiglie, fondamentale quindi per la tenuta sociale ed economica della nostra città, infine a manifestare la vicinanza dell’amministrazione anche svolgendo un ruolo attivo a tutela dei livelli occupazionali".Di qui il pressing: "E’ necessario che la sindaca Fabio si faccia promotrice urgentemente dell’attivazione di un tavolo di confronto presso il Mimit, dove possa essere davvero tutelato il futuro di questo sito produttivo".