’L’archivio del diavolo’, la libreria va on line

La Palomar organizza presentazioni di libri su Facebook e YouTube. Si parte con Pupi Avati il 16, l’ultimo incontro con Lucarelli

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Perché una libreria non è solo un negozio dove si comprano libri, è anche un luogo in cui si fa cultura. Se la domanda fosse ‘per quale motivo una libreria si mette a organizzare presentazioni online?’, la risposta sarebbe esattamente questa. Perché se quel luogo in cui si fa cultura non può tirare fuori le sue abituali seggioline e disporle tutte attaccate per fare in modo di non lasciare fuori nessuno, allora ecco che l’evento trasloca sui social. Ma si fa. Ed è proprio per questo motivo che la Libreria Palomar porta avanti le sue iniziative sul web, trasmettendole attraverso i suoi canali social, Facebook e YouTube. ’Palomar Legge online’ vuole tenere saldo il legame con i suoi lettori anche in tempi duri come questi, in cui organizzare una presentazione in modo classico non è possibile.

E così, sabato (16 gennaio) arriva Pupi Avati, con il suo romanzo ‘L’archivio del diavolo’. Una storia dalle tinte cupe, nelle atmosfere del Nordest degli anni Cinquanta, in cui non mancano suggestioni da thriller e persino sfumature horror. Un mondo, insomma, che l’autore ha raccontato nel suo cinema e che adesso si trasferisce sulla pagina scritta. A intervistarlo sarà Niccolò Maria Santi, autore e cofondatore di Casa Baggio, con la collaborazione dell’illustratore Carlo Rispoli. L’incontro inizierà alle 20.30 e poi rimarrà disponibile per successive visioni. Ma solo partecipando in diretta, ovviamente, sarà possibile porre domande all’ospite dell’iniziativa. Prossimo appuntamento, stessi canali stesso orario, sarà venerdì 22 con Sandro Bonvissuto e il suo ‘La gioia fa parecchio rumore’, un romanzo in cui si respira calcio, passione e Roma in ogni riga.

Ultimo incontro di questa serie, il nome culto del noir. Sarà infatti Carlo Lucarelli l’ospite dell’evento online di venerdì 29. Il suo ultimo libro ‘L’incredibile prima di colazione’ è uscito a giugno, ma la conversazione con Lucarelli abbraccerà un po’ tutta la sua produzione, passando anche per la sua attività televisiva che ha cambiato il modo di raccontare storie di nera e vicende di cronaca nel piccolo schermo e non solo. "Queste iniziative sono necessarie per l’attività di una libreria – spiega Massimo Marinotti, della Palomar – e per tenere saldo il legame con i lettori. Stringere relazioni in questo periodo è importante, strumenti come il web ce lo consentono, in attesa di poter riprendere le nostre vecchie abitudini. Tanti lettori ci seguono, l’interesse è vivo".

Riccardo Bruni