Irene Grandi sceglie le crete per il videoclip

Promuove il nuovo singolo della cantante che utilizza lo scorcio del Site Transitoire

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‘Quel raggio nella notte’, uno squarcio di speranza nel buio dei nostri mali. Un messaggio d’amore. La voce di Irene Grandi si diffonde, graffiante: "Tu mi fai vedere il sole, in un mondo che non mi illumina più. Tu che con le tue parole hai trovato un senso al vuoto dentro me". La cantante fiorentina si muove sulle crete senesi, ne tocca la bellezza: l’eclettico regista Lorenzo Andreaggi, anche lui fiorentino, ha scelto le Terre di Siena, come cornice del videoclip del nuovo singolo della Grandi, ‘Quel raggio nella notte’, appunto. Immaginando uno scenario ormai distrutto, post apocalittico, in cui due ragazzi si trovano e si prendono per mano pronti a ricominciare una nuova vita, in questo mondo o, forse, in un altro universo grazie all’amore. L’incontro tra i due ragazzi avviene davanti a le Site Transitoire, immaginato dal regista come un portale tra due dimensioni: l’opera dell’artista francese Jean-Paul Philippe si staglia nel tramonto di un cielo color arancio, con effetti speciali e astronavi in volo, e diventa il fulcro dell’intera storia. Una volta in più, quindi, la campagna senese – nel videoclip si riconoscono anche la cava dei Bagni Marii e le terme San Giovanni – tornano a essere protagoniste, stavolta in musica. Tornano a essere protagoniste in tutta la loro bellezza, fatta di scenari spettacolari e giochi di luce unici. Di calanchi e biancane, caratteristici per il loro aspetto ‘lunare’. Il singolo ‘Un raggio nella notte’, scritto da Mario Amato, è tratto dall’album ‘Grandissimo’, la raccolta per i venticinque anni di carriera di Irene Grandi. "La realizzazione del video è stata emozionante perché eravamo in tanti e tutti entusiasti di fare, in questo periodo difficile, qualcosa di creativo e gioioso", le parole dell’artista fiorentina.

Angela Gorellini