"Io, vittima dei ladri a Piancastagnaio"

Il racconto di Lisiano Rossetti: "Ero appena arrivato da Roma per andare all’obitorio. Ho trovata casa devastata"

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di Giuseppe Serafini

Dopo gli ultimi due furti avvenuti a Piancastagnaio giovedì nel tardo pomeriggio, in paese cresce la preoccupazione per una storia che va avanti da quasi un anno: ladri che agiscono nella maggior parte dei casi poco prima di cena con spavalderia e coraggio come avvenuto qualche mese fa in via San Michele. Dopo aver rinchiuso un’anziana nella taverna sottoscala, non avevano esitato nonostante i vicini e le telecamere in azione a provare a introdursi in altri appuntamenti del circondario. Viale Antonio Gramsci, via San Michele, via dei Castagni, via Fornacione sono le principali location scelte dai ladri in questi mesi. Particolarmente colpita via dei Castagni dove almeno sei villette sono state visitate dai malviventi (l’ultimo furto giovedì sera). Ladri che devastano gli appartamenti in cui si introducono alla ricerca di denaro e preziosi. Lisiano Rossetti, pensionato Rai, di Piancastagnaio ma da anni residente a Roma, è una delle vittime: "Sono amareggiato – racconta – anche perché il furto è avvenuto in un momento non troppo bello per me. Sono arrivato da Roma verso le

17 di giovedì per recarmi all’obitorio dell’ospedale di Castel del Piano a rendere omaggio a una carissima parente deceduta. Inoltre sono giunto in paese anche con la preoccupazione per mia madre assai anziana e malata. Un paio d’ore dopo, l’amara scoperta con le serrature forzate e la devastazione totale di mobili, quadri, suppellettili, cassetti rovesciati in cerca di oggetti di valore che non conservo in casa". "Per fortuna – racconta Rossetti – i ladri non hanno rotto niente, sebbene abbiano frugato dappertutto. Una cosa diversa da quello che succede in città dove oltre al furto ti trovi tutto completamente distrutto. Spero che questa vicenda che ormai va avanti da troppo tempo possa avere una soluzione".