Battuta al cinghiale, tragico incidente di caccia: muore il caposquadra

Rapolano Terme. Giampiero Signori, 58 anni, è scivolato in una scarpata sparandosi a una gamba. La ferita è stata fatale

Cacciatori (Foto archivio Lazzeroni)

Cacciatori (Foto archivio Lazzeroni)

Siena, 12 dicembre 2021 - Tragico incidente di caccia ieri mattina a Rapolano Terme, in località Armaiolo. Durante una battuta al cinghiale ha perso la vita il caposquadra Giampiero Signori, 58 anni, operaio in un’azienda di Asciano, residente proprio a Rapolano.

La dinamica dei fatti è ancora al vaglio dei carabinieri, che sono intervenuti sul posto, ma pare abbastanza chiara. In base a una prima ricostruzione dei fatti, avvalorata dalle testimonianze dei compagni di squadra di Signori, l’uomo sarebbe scivolato in una scarpate mentre si muoveva dentro il bosco. Durante la caduta gli sarebbe partito un colpo dal fucile e il proiettile gli avrebbe lacerato una gamba. I compagni di squadra, distanti dall’amico circa 300 metri, dopo aver sentito lo sparo, accorgendosi che Signori mancava all’appello, hanno iniziato a cercarlo nella vegetazione, non senza difficoltà visto che la zona è abbastanza impervia.

All’inizio lo chiamavano, sentendone i lamenti, ma per riuscire a individuare la posizione esatta del caposquadra hanno dovuto impiegare circa mezz’ora perché a un certo punto Signori ha iniziato a non rispondere più. L’uomo infatti, a causa della notevole perdita di sangue dovuta alla ferita alla gamba, è svenuto morendo di fatto dissanguato. Quando gli amici finalmente sono riusciti a localizzarlo, hanno tentato di raggiungerlo nella scarpata per soccorrerlo, ma il terreno particolarmente scosceso ha reso le operazioni piuttosto difficili. E’ stato quindi necessario l’intervento del Soccorso alpino e speleologico toscano che, insieme ai vigili del fuoco, è riuscito a recuperare il ferito. Sul posto anche il 118 e la Misericordia di Rapolano che, dopo aver preso in carico il cacciatore, si sono resi conto che ormai non c’era più nulla da fare. L’uomo non respirava più.  

Il volo di Pegaso, che era stato contattato per trasportare velocemente Signori alle Scotte, è stato fermato, mentre ad Armaiolo arrivavano anche i carabinieri per i rilievi del caso. Grande il cordoglio e lo sgomento dei compagni di squadra che hanno fatto di tutto per salvare l’amico. La notizia dell’incidente di caccia ha fatto ben presto il giro di tutta Rapolano Terme, arrivando anche al sindaco Alessandro Starnini che si è mantenuto costantemente in contatto con i carabinieri per avere ragguagli sulla situazione in tempo reale. Sconvolti i vertici dell’Atc 8, al quale appartiene la zona dove è avvenuta la tragedia: Signori era infatti noto per la sua grande passione per la caccia e soprattutto per la sua esperienza. Pare infatti pressoché certo che la sua morte è stata determinata da una tragica fatalità.