Incidente a Siena: Ferita vince in appello, "Va risarcita"

Sentenza storica del tribunale civile di Siena: la persona trasportata in caso di incidente stradale non può essere considerata corresponsabile se non ha cooperato. Giovane della Valdichiana risarcita interamente.

Una sentenza storica, quella già emessa dal tribunale civile di Siena nel 2021 che è poi stata confermata di recente in appello. Fissa un concetto fondamentale, ossia che la persona trasportata in caso di incidente stradale non può essere considerata corresponsabile se non ha in alcun modo cooperato a quest’ultimo. Dunque la giovane della Valdichiana, ora 26enne, che aveva riportato nello schianto un importante trauma facciale, dovrà essere risarcita interamente del danno.

Il caso di cui si è occupato l’avvocato Primo Belardi di Chianciano prende le mosse dall’incidente accaduto a Sant’Albino il 7 febbraio 2016. La giovane si trovava a bordo di una Bmw, come aveva riportato anche il nostro giornale. Erano circa le 4 quando i quattro giovanissimi, fra cui appunto la ragazza, erano finiti con l’auto contro un albero che in quel tratto costeggiava la carreggiata. La giovane, allora 19enne, ed un altro dei feriti erano stati trasferiti alle Scotte perché le condizioni sembravano più delicate. La compagnia di assicurazione aveva successivamente negato il diritto della donna all’intero risarcimento, che andava anzi dimezzato, solo per il fatto che era bordo della vettura condotta da un uomo risultato avere un tasso alcolemico superiore al consentito. Adesso anche in appello ha avuto ragione: non può essere correponsabile del sinistro e va dunque risarcita. In toto.

La.Valde.