MARCO BROGI
Cronaca

Pauroso rogo, roulotte distrutta. Donna salvata dal suo piccolo cane

E’ successo a Poggibonsi nella zona dei Fosci, dove la 48enne stava dormendo. Raccolta fondi per aiutarla

Quello che resta della roulotte dopo l’improvviso incendio dell’altra notte

Quello che resta della roulotte dopo l’improvviso incendio dell’altra notte

Poggibonsi (Siena), 25 maggio 2024 - Non aveva una casa, non aveva soldi, non aveva niente di tutto ciò che serve per una vita da minimo sindacale. Aveva soltanto una roulotte per dormire. Ora non ha più neanche quella. E’ andata completamente distrutta in un pauroso incendio scoppiato nella notte per un corto circuito. Lei stava dormendo e avrebbe fatto una fine terribile se il suo cagnolino, spaventato alla vista delle fiamme, non avesse iniziato ad abbaiare forte, svegliandola e salvandole la vita. E’ successo ai Fosci, all’immediata periferia di Poggibonsi. La roulotte di una donna di 48 anni era parcheggiata accanto a quelle dove vivono altre famiglie, tra cui suo padre. Sono anni, ormai, che la donna staziona a Poggibonsi, e la conoscono bene i volontari della Misericordia, della Caritas e della San Vincenzo de’ Paoli che si prendono cura di lei e non le fanno mai mancare qualcosa da mangiare. Sono stati proprio loro, appena saputo dell’incendio che ha ingoiato i suoi pochi averi, a lanciare una raccolta di fondi per l’acquisto di una roulotte usata e delle poche cose essenziali per consentire a questa donna di ritrovare una parvenza di normalità.

Stando a quanto ricostruito dagli stessi volontari che la assistono, a un certo punto nella roulotte hanno fatto la loro comparsa le fiamme, causate probabilmente da un corto circuito. La donna dormiva profondamente, ancora pochi secondi e sarebbe stata avvolta dalle lingue di fuoco, che avevano trovato terreno fertile nel materiale all’interno delle roulotte. Provvidenziale l’abbaiare del cane. Si è svegliata e ha fatto in tempo a uscire da quella gabbia infuocata e mettersi in salvo con la bestiola. Della sua roulotte restava un pugno di cenere. E’ stato il padre, che dorme in una roulotte a pochi metri dalla sua, a ospitarla per le poche ore che ormai mancavano all’alba. Al mattino ha chiamato i volontari delle associazioni con cui si sente quasi quotidianamente per informarli dell’accaduto. E loro non hanno perso tempo, dandosi subito da fare per rendere meno in salita l’immediato presente. Chi vorrà darle un piccolo aiuto e contribuire alle spese per l’acquisto di una roulotte usata può contattare direttamente la Misericordia, la San Vincenzo de’ Paoli e la Caritas di Poggibonsi.