Pauroso incendio a Colle Val d'Elsa, fiamme altissime e fumo tossico. "Finestre chiuse"

E' successo nell'azienda di rottami di Massimo Rugi, presidente della Colligiana squadra di calcio di Colle Val d'Elsa

Incendio nella zona industriale di Colle Val d'Elsa

Incendio nella zona industriale di Colle Val d'Elsa

Colle Val d'Elsa (Siena), 3 luglio 2018 - Un grosso incendio si è sviluppato nella zona industriale San Marziale nell'azienda di rottamazione  di Massimo Rugi, presidente della Colligiana squadra di calcio di Colle Val d'Elsa. L'azienda è una delle più importanti imprese di rottamazione e recupero di materiali della provincia e dell’intera regione.

Le fiamme si sono sviluppate durante la normale lavorazione del deposito del triturato. Ancora da accertare le cause dell'incendio. Oltre a distruggere i locali dove si è sviluppato, l’incendio ha causato danni ingentissimi anche ad altri reparti e macchinari dell’azienda, che sarà costretta a rimanere chiusa per diversi giorni.

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Al contrario di voci che si erano diffuse riguardo a una vittima i vigili del fuoco hanno ufficialmente comunicato che non c'è nessun deceduto. A causa delle alte temperature conseguenti all’incendio due vigili del fuoco sono stati affidati alle cure del personale sanitario del 118, ma le loro condizioni non destano nessun tipo di preoccupazione. Anzi: sono presto tornati operativi e quindi in buone condizioni.

Incendio nella zona industriale di Colle Val d'Elsa

Grande preoccupazione ha destato l’imponente nube, probabilmente con componenti tossici, che si è alzata dal rogo, visibile a chilometri di distanza e che il vento ha spinto in gran parte in direzione di Selvamaggio e Belvedere, risparmiando Gracciano. La strada è stata chiusa al traffico. Al lavoro circa 40 vigili del fuoco e 18 automezzi dei pompieri provenienti dai comandi di Siena, Firenze, Prato, Pisa. Dal comando di Firenze anche la kilolitrica con 25.000 litri di acqua. Presenti sul posto alcuni autotrasportatori che in autonomia si sono messi a disposizione con proprie cisterne per rifornire i mezzi antincendio. Presenti anche le associazioni di volontariato. Sul luogo del rogo anche il vice comandante ed il funzionario del comando di Siena dei vigili del fuoco per dirigere le operazioni di spegnimento.

Intanto il Comune ha diffuso un appello su Facebook alla cittadinanza invitando «chi abita a Gracciano e zone limitrofe a chiudere assolutamente le finestre. Per tutti gli altri abitanti di non recarsi a Gracciano in modo tale da non interferire con i mezzi di soccorso». Anche l'Arpat ha inviato tecnici sul posto e consiglia la popolazione di non trattenersi all'aria aperta nella zona dell'incendio a causa dei fumi che si sono sprigionati. Il fumo è visibile da molta distanza. Il fabbricato andato a fuoco si trova in strada comunale San Marziale e vi si svolgono attività industriali.