
In volo da San Miniato fino a Colle. La statuina di Pinocchio ’sceglie’ come patria la Valdelsa
Ha deciso il vento o forse lo stesso burattino più famoso della storia. Fatto sta che Pinocchio è tornato a ‘casa’. Nella disputa storica sulla patria di Pinocchio, domenica durante la festa di carnevale di San Miniato, si sono celebrati i 100 anni della frazione. La statuina in polistirolo sorretta da palloncini biodegradabili ha volato per chilometri e chilometri fino ad arrivare a Colle. Si tratta di un volo tradizionale che ha simbolicamente aperto il centenario della frazione istituita il 9 giugno del 1924, unificando le località del Pinocchio, Casenuove e Ontraino. Fatto pittoresco, che tra il serio e lo scherzoso riaccende diatribe sulla vera origine di Pinocchio. Per alcuni studiosi, infatti, sembrerebbe che Carlo Collodi si sia ispirato proprio ai luoghi di San Miniato.
Il padre di Collodi lavorava come cuoco a San Miniato e il figlio passava a trovarlo in quella località che al tempo si chiamava proprio Pinocchio (nome rimasto fino al 1924). Colle dal fatto suo, però, vanta che lo scrittore studiò nella città valdelsana, avendo frequentato il collegio-seminario di San Francesco tra il 1837 e il 1842. Non solo, ma a Colle si attesta anche una fonte e poi una costa, chiamate entrambe, del Pinocchio. Ci sono poi documenti di toponomastica risalenti alla seconda metà del ’700 per quanto concerne la segnalazione relativa alla Costa del Pinocchio. Invece la Fonte era stata demolita nel 1817; Collodi non può averla vista, ma probabilmente ne sentì parlare. Comunque sia, a Colle nel tempo sono state realizzate feste, appuntamenti e giornate di studio su questo legame. Dal 2015 e per alcuni anni Valdelsa Eventi ha organizzato ’Pinocchio. Una favola da bambini, uno spettacolo da grandi’, con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Il ‘marchio’ che al tempo fu dato dalla Fondazione parrebbe, quindi, non scartare l’ipotesi che il nome sia un omaggio agli studi giovanili di Carlo Lorenzini. Al di là della diatriba letteraria e filologica, sollecita e stuzzica i colligiani il fatto che il Pinocchio di San Miniato sia volato fino a Colle, quasi a dire che la vera ‘casa’ del bambino di legno di Lorenzini sia in Valdelsa. Sarà, ma forse la verità è quella di un insieme di fattori che si susseguono nella vita e nell’esperienza del famoso scrittore.
Lodovico Andreucci