REDAZIONE SIENA

In piazza arriva il camper dei vaccini Al debutto si presentano in 42

Buon risultato nel primo appuntamento a ’Libera Collarte’ a Colle. Sabato si replica per la Notte Gialla

Dopo il camper vaccinale itinerante di agosto lungo le spiagge della Maremma, tappa di migliaia di vacanzieri senesi, lo stesso tipo di mezzo dell’Asl è arrivato negli eventi cittadini che richiamano migliaia di persone in strade e piazze.

Il debutto sabato sera a Colle Valdelsa, in occasione della manifestazione ’Libera Collarte, per il camper vaccinale dell’Asl Toscana sud est in provincia di Siena, messo a disposizione dall’associazione ’Fratres Toscana’. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Colle Val d’Elsa, si è tenuta in piazza Arnolfo appunto in occasione della manifestazione.

Nelle quattro ore programmate, 42 persone si sono presentate senza prenotazione e hanno così avuto accesso libero alla vaccinazione. Non è lo stesso risultato ottenuto nella campagna di agosto sulla riviera maremmana, quando l’afflusso – soprattutto di giovani – fu tale da dover richiedere dosi suppletive di vaccino, ma la risposta è comunque sufficientemente confortante. E l’Asl va avanti con la campagna: sabato prossimo, sempre dalle 18 alle 22, il personale dell’Asl Toscana sud est sarà nuovamente in piazza Arnolfo a Colle Val d’Elsa con il camper e le strutture attrezzate. In programma ancora una seduta vaccinale aperta in occasione della Notte Gialla.

Dunque un impegno che continua e che è stato ribadito con chiarezza dal direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso: "L’azienda – sottolinea il dg – ha messo in campo tutti gli strumenti possibili per favorire le vaccinazioni: dai grandi ai medi centri vaccinali, dalle sedute su prenotazione a quelle con accesso libero, ai camper per eventi, feste e, tra poco, fabbriche, centri artigianali e commerciali. Un grande sforzo che ha registrato la collaborazione delle associazioni di volontariato, dei medici in pensione, dei mediatori culturali come nel caso delle vaccinazioni destinate ai cittadini stranieri. Stiamo continuando anche con i camper – conclude D’Urso – Tentiamo di avvicinarci quanto più possibile ai luoghi di vita, di lavoro e di studio delle persone. La vaccinazione e ancora il mantenimento delle misure di protezione individuale rimangono gli strumenti principali per garantire la ripresa dei normali stili di vita di ogni cittadino, a iniziare dallo studio in presenza e dal lavoro".

L’importanza fondamentale della vaccinazione, peraltro, è testimoniata anche dai dati ufficiali diffusi dalle Scotte: tutte le persone nella fascia d’età 0-65 anni contagiate dal Covid – in particolare dalla variante Delta – e ricoverate al Policlinico, non avevano ancora ricevuto nemmeno una dose.