
Saranno circa mille a mettersi in ‘viaggio’, sabato e domenica, lungo la via Francigena, per scoprire e riscoprire le bellezze naturali e artistiche del territorio senese, della Val d’Orcia e dell’Alto Lazio. Per scoprire e riscoprire la magia del camminare con la ‘Walking Francigena Ultramarathon’. Una tradizione sì, ma pronta a rinnovarsi: la grande novità, quest’anno, è l’inversione del percorso, con start ad Acquapendente e arrivo a Siena; e se in piazza del Campo la Coldiretti offrirà prodotti tipici e i bambini avranno uno stand tutto per loro - mentre la Fanfara dei bersaglieri suonerà tre volte nell’arco della giornata - nella Contrada della Civetta i ‘pellegrini’ troveranno un ristoro e firmeranno la credenziale.
La camminata è organizzata dal Comune di Acquapendente, dal Gruppo Trekking senese Outdoor e dal Comune di Siena. "Vedere tanti iscritti è una soddisfazione – spiega Vanna Giunti, assessore senese al turismo –: una dimostrazione che il turismo lento e sostenibile è molto apprezzato. I visitatori hanno la possibilità di conoscere le bellezze del territorio e assaporare le eccellenze enogastronomiche. Uno stimolo anche per tornare. Per combattere il turismo mordi e fuggi è necessario rendere le persone consapevoli che viaggiare significa conoscere e prendersi del tempo".
"Il fatto che su Condè Nast Traveller Siena sia prima tra le città più accoglienti di Europa – aggiunge –, si sposa perfettamente con l’attenzione al turismo lento". I Comuni di Siena e Acquapendente hanno sottoscritto, per la ‘Walking Francigena Ultramarathon’, un accordo triennale. "La Francigena è un asset turistico importante per il nostro territorio – dice il sindaco laziale Alessandra Terrosi –, e la camminata un momento di grande orgoglio. La partenza da Acquapendente è un grande ritorno, considerando che le strutture ricettive saranno piene".
Grande il contributo del Gruppo Trekking Senese. "Una bella avventura a cui i soci lavorano tutto l’anno – dice Daniele Bibbiani –. I percorsi (7 in totale, dai 15 ai 120 km, da scegliere in base alle proprie esigenze ndr), saranno presidiati dai volontari di diverse associazioni. Diciotto i ristori lungo il cammino. I camminatori, nel loro kit troveranno una borraccia, per limitare l’uso della plastica". A ‘dare i numeri’ ci ha pensato l’organizzatore Claudio Cereda. "Abbiamo registrato un calo di circa 100 presenze, ma c’è stata un’impennata di iscrizioni per le camminate più lunghe, forse perché quest’anno sono diurne. Il rapporto maschi-femmine è, in percentuale, 60-40. E l’età più coinvolta è dai 51 ai 60 anni".