"In Italia si respira un clima pesante. Il 25 Aprile? Sarà più partecipato"

Silvia Folchi, presidente Comitato provinciale Anpi Siena: "In tutta la provincia si sono moltiplicate le iniziative. C’è difficoltà a manifestare libertà di opinione in nome del pensiero unico. Importante l’attività nelle scuole".

"In Italia si respira un clima pesante. Il 25 Aprile? Sarà più partecipato"

"In Italia si respira un clima pesante. Il 25 Aprile? Sarà più partecipato"

"Il 25 Aprile? Sarà più partecipato in Italia rispetto a quanto avveniva in passato. E lo sarà soprattutto nel nostro territorio che festeggia gli 80 anni della Liberazione". Parola di Silvia Folchi, presidente del Comitato provinciale Anpi Siena, che spiega: "Ovunque si sono moltiplicate le iniziative, basti pensare che l’Anpi di Sovicille ha organizzato sette giorni di eventi tra escursioni, visite guidate e incontri in collaborazione con il Comune, l’Auser e le scuole. Io stessa ho appena terminato un incontro con gli studenti della scuola ’Lorenzetti’ di Rosia, perché è importante lavorare con le nuove generazioni". Folchi evidenzia: "In Italia e in Europa c’è un clima preoccupante, pesante. Di fronte alla guerra e di fronte all’uso delle armi c’è un sentimento di normalizzazione. Ci viene imposto il pensiero unico sulla corsa al riarmo e su un atlantismo divisivo, incapace di leggere la complessità geopolitica del momento". E ancora: "L’opinione pubblica percepisce questa situazione, ma non prende posizione. Solo gli universitari manifestano – continua Folchi –, ma lo ribadisco: il clima è pesante, c’è difficoltà a manifestare la libertà di pensiero, vedi le censure o le querele nei confronti delle grandi personalità del mondo della cultura. Il clima non è sereno, la verità storica non si allinea alla complessità del momento presente". Di qui l’importanza di testimoniare il senso del 25 Aprile nelle scuole: "Cerco di far capire che la nostra storia riguarda anche chi non è nato qui e chi è nato qui da genitori stranieri. L’Anpi cresce nei numeri perché vuole tramandare la conoscenza della Costituzione – le parole di Folchi –. Il frutto più bello della Liberazione è proprio la nostra Carta. La memoria storica è importante, perché è alla base della convivenza civile".

Martedì è stato rinnovato il procollo d’intesa tra ministero dell’Istruzione e Anpi per la collaborazione nelle scuole: "Era da mesi in attesa di essere firmato, ma noi abbiamo continuato l’attività negli istituti scolastici". Infine l’appello rivolto a tutti i cittadini per la giornata di oggi: "Invito a partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile in ogni comune della provincia e anche a Siena. La Liberazione è la festa di tutti gli antifascisti – conclude la presidente del Comitato Anpi –, quindi di tutti gli italiani. L’incubo dell’oppressione fascista non è stato totalmente sconfitto dal punto di vista culturale. C’è ancora un nucleo di violenza con cui fare i conti, ma il 25 Aprile resta una festa di popolo e dell’Italia".