DILAURA VALDESI
Cronaca

In fuga sul furgone rubato. Va fuori strada: un morto. Presi 30 quintali di rame

Il furto del veicolo e del metallo il 22 luglio in una grande azienda di Chiusi. L’incidente ieri poco dopo le 3 sull’Aurelia: inseguimento di 20 chilometri.

I carabinieri nel punto dell’Aurelia dove il Ford Transit ha perso aderenza

I carabinieri nel punto dell’Aurelia dove il Ford Transit ha perso aderenza

di Laura Valdesi

Un furgone rubato in un’azienda di Chiusi fugge a tutta velocità, nel cuore della notte, sulla statale Aurelia a Ladispoli. Poi perde aderenza, probabilmente per la velocità elevata, finendo contro il guard rail. Nella scarpata sottostante viene trovato un giovane uomo ferito. E’ molto grave: morirà prima delle 5 nell’ambulanza, nonostante i tentativi di salvarlo. Non si conosce ancora l’identità, nessun documento con sé. I carabinieri stanno cercando di identificarlo grazie alle impronte, al contempo danno la caccia agli altri due – sembra che fossero tre le persone a bordo – che hanno lasciato lì il compagno ferito.

Una vicenda drammatica che ha svelato un colpo grosso messo a segno però più di una settimana fa, nelle prime ore del mattino del 22 luglio, in una delle più importanti aziende di Chiusi che si trova nella zona industriale delle Biffe. L’allarme è suonato poco dopo le 4 e le telecamere di videosorveglianza hanno filmato alcuni momenti della fuga a bordo del furgone. Si tratta proprio del Ford Transit bianco sul quale viaggiava il giovane deceduto ieri mattina nella scarpata lungo l’Aurelia. Probabilmente rubato per fare altri furti ma l’inchiesta al riguardo è in corso. Certo è che il mezzo era stato posteggiato lì da poco quando i malviventi l’avevanoforzato per metterlo in moto. Prima però l’hanno caricato di pregiato rame, una merce che di solito risulta preziosa da rivendere nel mercato ’parallelo’. Una quantità ingentissima, si parla di almeno 30 quintali. Anche il Ford Transit inseguito dai carabinieri – notato perché sospetto nei pressi di alcune villette a Santa Severa, nel Lazio – era carico di rame. Le forze dell’ordine stanno ora verificando se si tratta dello stesso rubato a Chiusi oppure quello era già stato scaricato ed appartiene ad un’altra azienda. Sul posto erano intervenuti i poliziotti del commissariato di Chiusi svolgendo accertamenti e rilievi anche con il personale della scientifica. Perché per uscire dal piazzale dell’azienda con il Ford Transit rubato e adesso sequestrato era stato forzato e poi aperto anche il cancello. Sicuramente le eventuali tracce saranno confrontate con le impronte del giovane morto nell’incidente. Che ha fra i 25 e i 30 anni e su cui verrà effettuata l’autopsia. Occorre chiarire, tra l’altro, se l’uomo sia caduto durante la fuga ferendosi gravemente oppure se sia stato sbalzato dall’abitacolo a seguito dell’impatto. Certo è che non c’è stato alcun contatto con l’auto dei carabinieri, né sono stati esplosi colpi. Compreso che era un mezzo rubato, in attesa della pattuglia di supporto, hanno monitorato il veicolo a distanza. Ma il conducente del furgone evidentemente ha compreso di essere seguito fuggendo, sembra per circa 20 chilometri, in direzione Roma. Finché all’altezza di Castel di Guido c’è stata la sbandata e la perdita di controllo del Transit finita in tragedia.