REDAZIONE SIENA

Il virus entra al Campansi, anziana positiva

Il presidente dell’Asp Valgimigli: "Controlliamo tutti i giorni i nostri 200 ospiti, assieme a quelli nelle altre Rsa. L’allarme è scattato subito"

Il virus è entrato al Campansi, con un’anziana risultata positiva al tampone e ricoverata al policlinico Le Scotte. "Controlliamo quotidianamente i nostri ospiti e sottoponiamo a screening tutto il personale – spiega Mario Valgimigli, presidente dell’Asp Città di Siena, municipalizzata che gestisce il centralissimo Campansi e altre rsa senesi –. Per quanto riguarda gli ospiti, mattina e sera viene controllata loro la temperatura e fatta un’anamnesi accurata. Nel caso della signora sono stati riscontrati sintomi riconducibili al Covid e dunque immediata è partita la segnalazione al 118, l’affidamento al policlinico senese con il ricovero. Il tampone cui è stata sottoposta al pronto soccorso, ha poi dato esito positivo".

A dare notizia del caso Covid è stata l’Azienda Servizi alla Persona stessa, con un comunicato: l’anziana è un’ospite della rsa Benvenuto di Giovanni, della struttura Campansi, modulo riservato a persone non autosufficienti. In base alla procedura Covid, in via precauzionale in seguito al ricovero dell’ospite in ospedale, le persone entrate in contatto con quest’ultimo sono state poste immediatamente in isolamento. E i contatti stretti di quel reparto, insieme agli operatori, sono stati sottoposti già ieri mattina a tampone molecolare. "Al momento – ripercorre il presidente dell’Asp, Valgimigli – gli accertamenti hanno riguardato i contatti stretti della signora, dunque 7-8 persone a lei vicine, ma non escludo che il tampone sia esteso a tutti gli ospiti attuali, che in Campansi sono circa 190, più il personale interno e quello delle cooperative con cui collaboriamo".

E ancora: "Adottiamo tutte le misure di protezione previste dalla normativa Covid – aggiunge – , gli operatori indossano i dispositivi di protezione individuale, il personale amministrativo per cui non è necessaria la presenza sul posto ma può lavorare da un terminale è stato messo in smart working. Insomma cerchiamo di prevenire qualsiasi problema: va detto che già il 13 ottobre, ancora prima della delibera regionale arrivata il 15, abbiamo chiuso le visite dei familiari. Nonostante ciò l’anziana è stata contagiata, quindi il virus in qualche modo è entrato. Ora la signora è in ospedale e noi monitoriamo costantemente la situazione con l’Asl e siamo in contatto stretto con il Comune di Siena".

Asp fa inoltre sapere di aver acquistato una nuova attrezzatura tecnologica, tablet e maxischermi, per abbattere le distanze fisiche e mettere in contatto anche visivo gli ospiti con i familiari all’esterno. Certo è che la preoccupazione non manca: la residenza sanitaria assistita San Francesco di Asciano, dell’Asl, in cui è scoppiato un focolaio Covid un paio di settimane fa, ha visto contagiati 29 dei 30 ospiti, tre dei quali purtroppo, soggetti fragili e vulnerabili, con diverse patologie pregresse, sono deceduti.

Paola Tomassoni