MONTEPULCIANO (Siena)
Mai come quest’anno, le due grandi manifestazioni popolari che infiammano l’estate di Montepulciano, il Bruscello e il Bravìo delle Botti, si intrecciano con la vicenda umana e sociale di Don Marcello Del Balio, grande animatore e autore del melodramma, inventore della sfida tra le contrade.
E non sono solo le "cifre tonde" (100 anni dalla nascita del sacerdote, 50 anni di Bravìo, 85 di Bruscello) a sottolineare questo legame.
"Fu proprio Don Marcello, con Bertoldo, nel ’68, – ricorda Franco Romani, che della compagnia popolare è direttore artistico ma soprattutto ‘bandiera’ – ad introdurre un Bruscello ‘buffo’, interrompendo un consolidato filone epico, tragico. Dunque anche Lisistrata, la commedia di genere comico, che proporremo in Piazza Grande, sul sagrato del Duomo, dal 12 al 15 agosto, è erede di questa innovazione".
In un agosto particolarmente ‘compresso’ (il Bravìo si correrà il 25, imponendo a tutti gli eventi precedenti di risalire nel calendario), la compagnia del Bruscello lavora intensamente, ora soprattutto alle prove, che, dirette da Chiara Protasi, esordiente nel ruolo di regista, procedono secondo i programmi.
"In realtà andremo in scena già domenica 11 – prosegue Romani – perché la "generale" sarà ufficialmente aperta alla presenza del pubblico. Si tratterà dunque di una vera e propria anteprima: se, come può imporre una prova, ci dovessimo interrompere, gli spettatori saranno sicuramente comprensivi".
L’inedita Lisistrata, scritta dalla collaudata coppia di autrici formata dalla stessa Protasi e da Irene Tofanini, promette sorrisi ma anche un richiamo alla necessità di vivere in pace: altrimenti – come teorizzò l’autore greco Aristofane, già nel 411 a.C. – le donne negheranno agli uomini i piaceri coniugali.
In uno spettacolo dalla forte impronta femminile, dal testo a cui si ispira alla regia, si distingue anche il cast, rigorosamente formato da dilettanti, in cui la maggior parte dei ruoli da protagonista sono affidate a donne.
"Il Bruscello 2024 segna anche due graditi ritorni, del Maestro Alessio Tiezzi, Direttore dell’Istituto di Musica, e della coreografa Cristina Peruzzi" prosegue Romani.
"Di Tiezzi conoscevamo le particolari attitudini nella composizione di musiche brillanti e le prove ce lo stanno confermando; la sua direzione dell’orchestra è poi una garanzia. Cristina Peruzzi ha saputo creare per le danze di gruppo, soprattutto dei bambini, coreografie semplici ma di grande effetto. C’è una bella partecipazione di volontari – conclude Romani –, in un clima sereno che ci accompagna nel modo migliore verso il debutto".
Diego Mancuso