"Il salario minimo prima di tutto"

Il ministro Orlando alla festa dell’Unità: "Serviranno interventi pluriennali di tagli sulle tasse del lavoro"

Migration

di Marco Brogi

"Nell’immediato, aumentare i salari più bassi con un intervento sul lavoro povero. Poi dare il via a un’azione sistematica sulla contrattazione che garantisca un rinnovo tempestivo dei contratti e meccanismi che tengano conto, senza automatismi, dell’inflazione. E infine procedere con un intervento pluriennale di taglio delle tasse sul lavoro". E’ la ricetta snocciolata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando ieri sera alla platea della Festa de l’Unità di Poggibonsi per rendere meno tribolato il presente e il futuro dei lavoratori e rimettere in carreggiata il welfare. Temi più che mai sentiti in un territorio come la Valdelsa, la zona più industrializzata della nostra provincia, dove viene realizzato circa il 90% dei camper prodotti in Italia, con 3.000 addetti diretti e 5.000 nell’indotto. Senza contare le centinaia di aziende delle piccola e media impresa dei più svariati settori, arredamento in testa, che operano sul territorio. Il ministro Orlando, per i suoi tanti impegni, è arrivato alle 20,30, un po’ in ritardo sulla tabella di marcia.

Accaldato e un po’ stanco per il viaggio, non si è tuttavia risparmiato, andando a braccio e parlando per oltre un’ ora. A fare gli onori di casa, il sindaco David Bussagli ("Quella del ministro è una presenza importante nella nostra città: un’ottima occasione per discutere di lavoro, uguaglianza e giusta retribuzione") e Lore Lorenzi, segretario Pd di Poggibonsi, che ha detto: "Il nostro partito deve riprendersi un ruolo importante. Deve tornare ed essere il partito del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici. Vogliamo insistere sul tema del salario minimo e parlare dei giovani lavoratori. Sembra, stando a certe dichiarazioni, che gli imprenditori non riescano a trovare risorse umane, ma non credo che siano tutti sfaticati questi ragazzi e queste ragazze. Altre questioni di fondamentale rilevanza sui cui dobbiamo e vogliamo tenere alta l’attenzione sono la sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla necessità di un rapporto sempre più stretto tra scuola e formazione".

Parole che hanno fornito a Orlando l’assist per ribadire che "il salario minimo può aiutare a costruire un equilibrio anche in Italia, e la sicurezza di tutti i lavoratori e anche degli studenti che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro è una priorità del mio Ministero". .