Il ministro Urso: "A giugno tavolo con Beko"

Il ministro Urso e il sottosegretario Bergamotto si impegnano a un incontro entro giugno con Beko Europe e sindacati per discutere della fusione tra Whirlpool e Arçelik e della tutela dei lavoratori italiani. Sindacati chiedono tempi più rapidi per il nuovo piano industriale.

Entro giugno incontro al ministero tra sindacati nazionali, segreterie territoriali e Beko Europe. E’ l’impegno assunto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (foto), e dal sottosegretario Fausta Bergamotto ieri durante la riunione con le organizzazioni di categoria dopo la fusione tra Whirlpool e Arçelik. Il ministro Urso ha riferito di aver ricordato ai vertici di Beko nel confronto di alcuni giorni fa i vincoli del Golden power per la salvaguardia degli stabilimenti italiani e di aver acquisito la disponibilità a un tavolo con le parti sindacali. Il ministro ha sottolineato: "Il settore dell’elettrodomestico in Italia deve essere tutelato e rilanciato. Oggi era importante ascoltare i rappresentanti dei lavoratori". Poi ha aggiunto che il mancato ricorso di Beko contro il Golden power implicherebbe la sua accettazione. Tuttavia il nuovo piano industriale dovrebbe essere pronto solo tra 5 o 6 sei mesi, tempi considerati troppo lunghi dai sindacati.

"Abbiamo espresso soddisfazione per il fatto che il Governo sta seguendo la vicenda – si legge nella nota di Fim, Fiom, Uilm e UglM nazionali – ma abbiamo chiesto che l’incontro sia anticipato rispetto ai termini di presentazione del piano industriale. Abbiamo infatti bisogno di discutere la situazione già grave di scarichi di lavoro e di avere chiarimenti sulle prospettive delle fabbriche. Il ministero si è detto disponibile ad adoperarsi con la nuova proprietà per tenere l’incontro entro giugno". A breve si riunirà anche un Coordinamento nazionale tra le parti sociali.

Cristina Belvedere