di Marco Brogi
Il ‘Festival Territori Impresa Valdelsa’ concederà il bis. Lo ha annunciato Piero Pii, presidente del Centro sperimentale del mobile di Poggibonsi, il consorzio che con Università di Firenze, Fondazione Mps, associazioni di categoria, La città del Cristallo e i Comuni della Valdelsa ha ideato e promosso la cinque giorni di eventi nelle aziende e per le aziende del territorio che si è svolta dal 28 settembre al 2 ottobre.
"La prima edizione ha fatto registrare un grande successo di pubblico e di interesse anche a livello medianico e ci sono i presupposti per la seconda edizione- ha detto il presidente del Csm intervenendo ieri al Politeama nel follow up in cui in una atmosfera festosa sono stati forniti i numeri del Festival edizione 2022 e gettate le basi per il futuro della manifestazione-. Il Festival sarà biennale e quindi la prossima edizione è in programma nel 2024. Si tratta di un appuntamento concepito per valorizzare il sistema manifatturiero e le eccellenze del nostro territorio siamo convinti che l’obiettivo sia stato centrato". Il ‘Festival Territori Impresa’ è una vetrina di pregio per le 500 aziende manifatturiere, con circa 10 mila lavoratori, che operano nei comuni di Barberino Tavarnelle, Casole d’Elsa, Colle, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano. Le cifre della prima edizione parlano di 70 imprese coinvolte a vario titolo, 300 studenti partecipanti ai vari workshop con il mondo imprenditoriale, 10 visite e 11 spettacoli nelle aziende, 27 relatori intervenuti.
"Un Festival che vuole anche rendere ancora più stretto il legame tra imprese e cittadini- ha aggiunto il presidente del Csm- e porsi come importante segno di coesione tra tessuto produttivo, associazioni di categoria e istituzioni. Nei momenti difficili, e questo dal punto di vista economico lo è, bisogna unire le forze, fare rete, avere un sentire comune, remare dalla stessa parte, offrire prodotti altamente innovativi. Il distretto industriale della Valdelsa ha le carte in regola per vincere la sfida. Credo che il Festival possa dare un contributo rilevante alla promozione delle aziende presenti sul territorio. Anche per questo siamo qui per programmare la seconda edizione, oltre che per rallegrarci dell’ottimo riscontro ottenuto dalla prima".