MARCO BROGI
Cronaca

Il cuore di Buonconvento. Famiglia senza casa, tanti aiuti

Abitazione distrutta dal fuoco, imprenditore mette a disposizione un appartamento

Abitazione distrutta dal fuoco, imprenditore mette a disposizione un appartamento

Abitazione distrutta dal fuoco, imprenditore mette a disposizione un appartamento

Un paese per amico. Catena di solidarietà per la famiglia di Buonconvento rimasta senza casa in seguito al pauroso incendio scoppiato lo scorso venerdì nell’appartamento, in pieno centro storico. In appena una settimana sono stati raccolti oltre 12mila euro, vestiti, generi alimentari, giocattoli per i bambini. Una montagna di solidarietà con in vetta il bellissimo gesto di un anonimo cittadino che ha messo a disposizione della famiglia un suo appartamento. "Vogliamo ringraziare sentitamente tutta la cittadinanza per la solidarietà dimostrata nei confronti della famiglia – spiega l’amministrazione comunale –. In questi momenti difficili, il calore umano e l’aiuto concreto di tanti stanno facendo davvero la differenza. Per coordinare al meglio gli aiuti e garantire un un supporto efficace invitiamo la cittadinanza a contattare l’assessore Diego Ciani, che si sta occupando insieme a tutta l’amministrazione direttamente della situazione. È possibile prendere contatto con lui al numero 340-7655638".

La famiglia in questione, babbo, mamma, e quattro figli (di cui tre minori) al momento del gigantesco incendio era in casa, ma aveva fatto in tempo a mettersi in salvo. Forse per un corto circuito, all’improvviso, all’ora di cena, in una stanza era scoppiato un incendio. La situazione era diventata subito ingestibile. Poco dopo erano arrivati sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Montalcino. Per domare le fiamme ci sono volute un paio di ore. Nello stabile abitano altre tre famiglie, che per motivi di sicurezza erano state evacuate. Nonostante il tempestivo intervento dei pompieri, l’appartamento è andato completamente distrutto. Le fiamme hanno ‘ingoiato’ mobili, vestiti, effetti personali, elettrodomestici, giocattoli.

E danneggiato pesantemente le strutture dell’abitazione, dichiarata inagibile. Subito era partita in maniera spontanea una raccolta di fondi, derrate alimentari e vestiti. Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia, supportandola in ogni modo. In mezzo a tanti bei gesti, spicca quello di un imprenditore di Buonconvento che ha concesso alla famiglia un appartamento di sua proprietà, fino a quando l’abitazione non sarà ristrutturata. Un gesto ancor più nobile perché disinteressato.