
Il Consorzio riparte dal territorio e si apre al mondo
"Ripartire dal territorio, facendolo aprire, con Siena, al mondo". L’obiettivo è ambizioso, ma dopo oltre 13 mesi dal sì dell’assemblea dei soci all’adesione a Cai, il Consorzio Agrario di Siena-Arezzo guarda al futuro, fiducioso di tornare presto allo splendore del passato. L’iniezione di fiducia arriva con i numeri in mano al presidente Eros Trabalzini e al direttore Mario Conti: un fatturato da 110 milioni di euro, 34 agenzie presenti nel territorio che garantiscono i servizi per le aziende agricole e un indotto fra agenti e dipendenti che supera le 150 unità, 15mila clienti e 800 soci, di cui 200 arrivati nel 2022. Dopo oltre un anno il primo obiettivo, secondo Conti, è già centrato.
"Volevamo posizionare il Consorzio Agrario – spiega il direttore di nuovo nel suo ruolo, nei territori di Siena ed Arezzo ed in un ambito nazionale in virtù del percorso di aggregazione nei Consorzi Agrari d’ Italia. Il compito che ci eravamo dati era mettere in sicurezza la società da un punto di vista gestionale". L’inversione di tendenza è arrivata con il preconsuntivo di cui il cda del Consorzio, di recente ha preso visione. "Segnala un’inversione di tendenza radicale. Non solo però: in un anno in cui c’è stata una complicata campagna cerealicola abbiamo ritirato oltre il 20% in più di prodotti rispetto al passato. Questo significa che l’aspetto fiduciario del settore agricolo c’ha premiato e che attualmente siamo uno dei pochissimi player nel territorio che riesce a dare un corretto e puntuale reddito agli agricoltori, in un momento di grande difficoltà". Il sì a Cai è arrivato in un anno delicatissimo: conflitto ucraino, crisi energetica e crisi di governo. Ma la barra è rimasta dritta, anche se non con pochi sforzi.
"L’anno appena passato – spiega il presidente Eros Trabalzini – è stato intenso: abbiamo riorganizzato l’azienda e ritrovato l’efficienza di cui questa struttura aveva bisogno. Il Consiglio ha portato avanti la riorganizzazione grazie anche al grande contributo di qualità ed esperienza del nostro direttore Mario Conti. I nostri clienti si sono dimostrati sensibili visto che con loro abbiamo inteso condividere le tappe del nostro percorso, che è quello di una struttura che deve rimanere a rappresentare i territori di Siena e di Arezzo".
Intanto va avanti il progetto d’integrazione in Consorzi Agrari d’Italia. "Credo che nei prossimi mesi – aggiunge – entreremo in questo grande mondo portando in dote il nostro modello e la qualità che esprimiamo. Un sincero riconoscimento va anche ai nostri attuali dipendenti, che superate le prime incertezze, stanno condividendo il percorso di crescita dandone il loro contributo. Un grazie anche ai Soci e alla Coldiretti che un anno fa hanno voluto dare fiducia al sottoscritto ed al Consiglio all’avvio di questo nuovo cammino".
"Dopo poco più di un anno dal sì dei soci – conclude – ci confermiamo come una realtà cooperativa vincente quanto necessaria, capace di assistere al meglio Soci e Clienti, sia nelle loro scelte per quanto attiene ai processi agricoli, sia nella promozione dei prodotti, come il grano ed in particolare nel settore vitivinicolo; non da meno risultano le eccellenze agroalimentari dei nostri territori, valorizzate all’interno dei 13 punti vendita gestiti dal Consorzio, che vengono offerte al consumatore con un marchio di garanzia".