Il battesimo del cda a Rocca Salimbeni

Prima riunione ’dal vivo’ con la presidente Grieco e tutti i consiglieri. Bad bank e scelta del capo Finanza i temi trattati

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Per la prima volta ieri mattina i nuovi consiglieri di amministrazione si sono conosciuti di persona. A Rocca Salimbeni è andato in scena il primo consiglio canonico, con l’intero board presente, collegio sindacale compreso, con Patrizia Grieco al vertice. C’erano diversi argomenti all’ordine del giorno, primo tra tutti la scelta degli advisor che dovranno dare corpo alla bad bank con i 9,7 miliardi di crediti complicati che dovrebbero essere rilevati da Amco.

Ma dopo i primi ’strappi’ dell’ad Guido Bastianini, e il disco verde acceso dalla commissaria europea della Concorrenza, Margrethe Vestager, tutto procede con maggiore cautela. Non ci sarà un solo consulente a seguire per il Monte dei Paschi una partita complessa, da giocare su vari campi. Da Bruxelles a Francoforte, con la Bce che dovrebbe dare il suo assenso alla cessione dei crediti, passando per Roma e per le decisioni della società di gestione del Tesoro.

L’unica pratica che avrebbero chiuso i consiglieri ieri, è quella dell’accertamento dei criteri di indipendenza dei nominati. I 15 amministratori del Monte hanno passato l’esame, rispettano i requisiti richiesti, senza nessun conflitto di interessi o curricula inadeguati. Per il resto solo approfondimenti di dossier già aperti da tempo. Come la cessione del corposo pacchetto di immobili di pregio, del valore di 350 milioni di euro, tra cui Palazzo Rondinini a Roma, con il gruppo francese Ardian che ha l’esclusiva per chiudere la trattativa per rilevare i palazzi.

La scelta più urgente, però, oltre alla definizione del percorso per la bad bank, è quella del nuovo Chief Financial Officer, il responsabile dell’Area Finanza. Andrea Rovellini, che era anche il vicedirettore generale vicario, lascerà Rocca Salimbeni a luglio, per guidare l’Ufficio rischi di Banco Bpm. La selezione dei possibili candidati è stata affidata, come prassi impone, a una società di cacciatori di teste. Che dovrebbe fare in fretta e indicare dei nomi da sottoporre al consiglio d’amministrazione. L’incarico è delicato, visti i tanti argomenti che attendono di essere affrontati. Il nuovo Cfo potrebbe arrivare entro l’estate.